Ello: riaperto il parco Della Porta, tagliato l'antico faggio

Ha riaperto lo scorso fine settimana il parco Della Porta-Bergamasco di Ello. L'area verde era rimasta chiusa da alcune settimane. A determinarne la chiusura era stata la necessità di intervenire sull'antico faggio monumentale. Una necessità dovuta a motivi di sicurezza, dopo la rottura e il distaccamento di alcuni grandi rami che avevano portato l'area del parco ad essere interdetta al pubblico

Per valutare la situazione l'Amministrazione comunale ha tenuto in considerazione il parere degli agronomi incaricati dal comune. I tecnici, dopo aver visionato gli arbusti presenti nel parco Della Porta hanno confermato la pericolosità dell'antico faggio già compromesso. Oltre a questa pianta gli agronomi hanno indicato come pericoloso anche un altro albero. Si trattava di un tiglio adiacente all'area giochi dei bambini presente all'interno del parco.
Durante la scorsa settimana si sono concluse le operazioni di taglio delle due piante e rimozione degli arbusti. Operazioni che hanno concesso al comune la possibilità di riaprire il parco in condizioni di sicurezza per i visitatori. Riapertura poi avvenuta nella giornata di sabato 6 agosto.

Molto probabilmente per molti cittadini ellesi tornare al parco Della Porta, senza trovare l'antico faggio pendulo, sarà un'esperienza un po' triste. Tuttavia, l'antico albero versava da anni in condizioni difficili. Già nel 2016 e successivamente nel 2018 si era resa necessaria la chiusura dell'area verde per la messa in sicurezza dell'antica pianta che dominava visivamente il parco. In entrambi i casi vennero realizzati degli interventi che portarono rispettivamente al taglio di alcuni rami e all'abbassamento dell'altezza del faggio che, ormai vicino alla fine del proprio ciclo di vita, rischiava di cedere sotto il peso di propri rami. Interventi di sistemazione dell'area verde con il taglio dei rami delle piante vennero realizzati anche lo scorso anno.

Una successiva relazione di un agronomo aveva comunque consigliato l'abbattimento dell'antico faggio, proprio perché la pianta era vicina al completamento del proprio ciclo vitale.

L. A.
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