Nibionno: stoviglie abbandonate nei boschi. Sindaco, ''il senso civico non va in vacanza''

L'immondizia abbandonata a Nibionno
"Senso civico ed educazione sono andati in vacanza?". Volutamente provocatorio l'interrogativo posto dal sindaco di Nibionno Laura Di Terlizzi che, imbattutasi in un'immagine con stoviglie abbandonate nei boschi, complice il periodo di vacanza, ha voluto ricordare a tutti, concittadini e non solo, come non debba mancare il senso civico.
"Carissimi concittadini mi sento di condividere con tutti voi un senso di amarezza e delusione. Fa caldo, ti alzi presto per fare una passeggiata nei nostri amati boschi e ti ritrovi a fare slalom con immondizia sparsa e altri rifiuti, se si volesse fare un bel Pic nic si trovano anche abbandonati servizi di piatti e bicchieri di vetro. Ma come è possibile che ci sia così poca sensibilità verso la cura dei nostri spazi verdi? Solo ieri postavo foto della nostra Protezione Civile che si ammazza di lavoro per fare sì che questi nostri boschi siano un patrimonio da valorizzare e custodire gelosamente". Il primo cittadino ha chiesto che situazioni come queste vengano segnalate affinché si riesca tenere sotto controllo il decoro del territorio: "Immagino che tutto ciò venga fatto da gente di fuori paese che utilizza il nostro territorio come una discarica, pertanto sono a richiedervi segnalazioni di questi gesti di totale maleducazione nel caso in cui doveste imbattervi in questi "spiacevoli spettacoli". Confidando in un maggiore senso civico ed educazione ringrazio per la preziosa collaborazione che dimostrerete".
L'immagine le è stata inviata da un cittadino e lei ha deciso di amplificarne la diffusione, lanciando altresì un messaggio verso tutti i lettori: "Mi sembra un segno di inciviltà assoluta e mi sembrava opportuno segnalare questo gesto che deve essere demonizzato - spiega Di Terlizzi - Su chi sia stato e quando lo abbia fatto, non abbiamo informazioni perché non abbiamo le telecamere nel bosco. La telecamera non è la panacea di tutti i mali perché può essere utile a individuare chi ha compiuto il gesto, ma non si può multare se la persona non viene colta in flagranza. Che le persone prendano i boschi come delle discariche, mi lascia però amaro in bocca: è uno spettacolo deludente". L'immondizia è stata rinvenuta nella zona dopo il cimitero di Cibrone, proseguendo verso Tabiago.
L'abbandono dell'immondizia è tutt'ora evidente nelle complanari della statale 36: "Provvederemo a fare nuovamente una segnalazione" aggiunge il sindaco, facendo notare altri comportamenti scorretti: "A Nibionno, nei cassonetti gialli, utilizzati per collocare vestiario in buono stato che non si usa più, anziché trovare capi di abbigliamento smesso, i responsabili del ritiro ci hanno informato di aver trovato all'interno rifiuti di ogni genere: è un altro segno di inciviltà. Infine, ricordo che bottiglie e fiori secchi al cimitero di Tabiago vanno collocati all'esterno negli spazi all'uopo predisposti".
Il sindaco ritiene che ci sia ancora lavoro da fare in termini di educazione civica e per questo pensa a un progetto da sviluppare con le nuove generazioni: "Il mio era un appello generale alla ricerca di senso civico da parte di tutti, senza accuse ai cittadini. D'altra parte credo ci voglia una campagna di sensibilizzazione che parta dai più piccoli. Verificheremo se, a partire da settembre, ci sarà la possibilità di creare un corso alle scuole per fare un lavoro di sensibilità ecologica con i bambini. Ci vuole maggiore senso civico e si deve partire dai cittadini del futuro".
M.Mau.
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