Oggiono: confermato il dopo-scuola due giorni la settimana. 'Salta' l'estensione dell'orario

Il vicesindaco Michele Negri
In vista del nuovo anno scolastico 2022-2023, al via nel prossimo mese di settembre, il Comune di Oggiono ha confermato il servizio educativo del dopo-scuola. Sarà attivo - come in passato - nelle giornate di martedì e venerdì, quando non vi è il tempo prolungato e le lezioni terminano alle ore 12.30.
''Abbiamo chiuso le iscrizioni nei primi giorni di agosto: il servizio dei pomeriggi a scuola nelle giornate di martedì e venerdì sarà confermato'' ha spiegato Michele Negri, vicesindaco di Oggiono con delega ai Servizi Sociali. Sono state una trentina le iscrizioni registrate: un numero di adesioni che ha permesso di dare seguito alla proposta.
Le famiglie con bambini e bambine che frequentano le scuole primarie Diaz e Salvo d'Acquisto potranno, quindi, continuare a fare affidamento sul servizio introdotto durante lo scorso anno scolastico. Servizio che consente agli alunni di restare a scuola, fino alle ore 16, anche nei due pomeriggi di martedì e venerdì quando l'orario scolastico ordinario termina anticipatamente rispetto agli altri giorni della settimana.
Non verranno introdotti, invece, due nuovi servizi, quello del pre-scuola e del post-scuola. Negli scorsi mesi il Comune aveva avviato una campagna informativa e, attraverso un questionario, ha realizzato una verifica del potenziale bacino di utenza del servizio. I dati raccolti avevano mostrato un quadro contrastante. L'interesse per il servizio di pre-scuola non aveva ottenuto un riscontro favorevole da parte di un numero di famiglie sufficienti a fare in modo che il servizio potesse essere attivato. Il servizio di post scuola, che avrebbe garantito l'estensione dell'orario di permanenza nei due istituti primari dopo il termine delle lezioni pomeridiane fino alle ore 17.30 aveva invece ottenuto un discreto interesse.
Solo quest'ultimo servizio era stato quindi, successivamente, proposto alle famiglie. All'atto della formalizzazione dell'adesione i riscontri positivi, però, sono stati inferiori alla decina. Un numero troppo esiguo per poter avviare il servizio.
''Non abbiamo avuto molte adesioni, quindi non ci sono stati i numeri per poter avviare il servizio'' ha spiegato Negri. ''Abbiamo già avvisato le famiglie che avevano dato la propria disponibilità che il servizio non sarà attivo''.
Commentando il mancato interesse nei confronti della proposta il vicesindaco ha spiegato: ''probabilmente in questo momento l'esigenza di questo servizio non c'è, la nostra intenzione è comunque quella di riproporlo per l'anno scolastico successivo. Nel caso in cui ci sarà un numero di adesioni adeguato lo faremo partire''.
L'obbiettivo resta quello di avere un ''servizio a 360 gradi di pre-scuola e post-scuola integrati''. A incidere sulle mancate adesioni potrebbero essere stati anche i costi, influenzati dal numero di utenti interessanti al servizio.
''Purtroppo, quest'anno i costi erano abbastanza alti, come Comune non avevamo la possibilità di intervenire per ridurli: il prossimo anno cercheremo di riproporre il servizio, al netto dei vincoli di bilancio, a costi più bassi per rendere più appetibile la proposta".
L. A.
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