Missaglia: tentativo di salvare le tartarughe dal laghetto a Tegnoso


Il laghetto di Tegnoso, ormai quasi prosciugato, in un'immagine scattata da Via Moneta

Che fine hanno fatto le tartarughe nel laghetto di Tegnoso? In tanti in queste settimane se lo sono chiesto, considerando le condizioni del laghetto ubicato a Contra di Missaglia, quasi prosciugato vista la scarsità di piogge di questa stagione estiva. Impressionanti infatti le immagini dello specchio d'acqua, la cui storia è legata alla famiglia di Ernesto Teodoro Moneta, missagliese nonchè unico premio Nobel per la pace italiano, che in paese visse e ha trovato sepoltura.
Nei giorni scorsi i vigili del fuoco e i volontari dell'Enpa hanno tentato di portarle in salvo.  La richiesta di aiuto era pervenuta qualche settimana fa da alcuni ambientalisti e residenti. L'operazione però - da quanto è dato sapere - non sarebbe andata a buon fine perché le tartarughe non si trovavano, nonostante gli intervenuti si siano prodigati a lungo.
La speranza è che gli animali siamo riusciti autonomamente ad uscire dal fango del laghetto e a portarsi in salvo. Se con le prossime piogge, il livello dell'acqua del laghetto dovesse salire - come ci si augura - potranno ritornare a casa.
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