Casatenovo: messa di San Rocco nella chiesina con il ricordo di Giovanni Riva

Si è celebrata nella mattinata di martedì 16 agosto a Casatenovo l'attesa festa di San Rocco, ricorrenza alla quale molti fedeli sono legati, per via della presenza della chiesina dedicata al Santo in Via Castelbarco. Quest'anno la festa ha assunto un significato nuovo e particolare per via della scomparsa, nel luglio 2021, di Giovanni Riva, custode dell'edificio religioso che per anni aveva curato nel minimo dettaglio la piccola chiesa. 



Grazie alla sua costanza e alla sua devozione, la chiesina poteva rimanere aperta alla preghiera quasi ogni giorno dell'anno, ma da quando è venuto a mancare ciò non è più stato possibile. Il figlio di Giovanni, Gabriele, insieme ad altri volontari si sono però organizzati per tenere vivo l'impegno del padre, gestendo e ordinando l'edificio per tenerlo aperto al pubblico almeno due domeniche al mese. La messa di martedì, che si è tenuta alle ore 10, è stata l'occasione per i fedeli di ritrovarsi nella chiesina per festeggiare insieme questo periodo dell'anno e per visitare la struttura religiosa anche nel ricordo di Giovanni Riva. Ad officiare la messa, alla quale hanno preso parte in numerosi, tra l'interno e l'esterno della chiesina, è stato il parroco don Antonio Bonacina.



Il parroco don Antonio Bonacina

"In un tempo come quello agostano di spensieratezza, relax e divertimento, mi stupisce sempre vedere come la liturgia di questo periodo ci riporti invece all'esperienza di Santi molto importanti che non possiamo certo licenziare frettolosamente" ha commentato don Antonio durante l'omelia, "Tra questi vale la pena citare ovviamente Santa Teresa Benedetta della Croce, ebrea convertita al cristianesimo, San Lorenzo, primo martire e primo diacono, San Domenico, predicatore, e certamente San Rocco, del quale non sappiamo molto della vita o della sua esperienza. Ciò che ci rimane di San Rocco riguarda la testimonianza del suo amore per Gesù, che era così grande che a lui stesso bastava vedere gli altri essere in salute e stare bene per essere felice. Aveva un cuore talmente libero dall'egoismo da rasserenarsi al solo pensiero che gli altri stessero bene, un uomo che quindi sapeva donarsi interamente per il prossimo. 



Proprio durante il suo pellegrinaggio San Rocco si accorse di tante persone disagiate, sfortunate o colpite dalla peste, della quale lui stesso ne soffrì. Acquisì quindi consapevolezza di un'umanità bisognosa e decise di mettersi a totale servizio degli altri. Ecco, quindi, che San Rocco ci aiuta quest'oggi, insieme a tanti altri Santi, a richiamare ancora ciascuno di noi alla radicalità del Vangelo e del suo messaggio, supportandosi nel prendere le decisioni più difficili, soprattutto nei punti sui quali siamo ancora un po' troppo distanti o tiepidi. Anche San Rocco, come noi, era un pellegrino e durante il suo pellegrinaggio ha trovato la sua strada, spinto dal desiderio di servire Dio con tutto il cuore e tutta l'anima". 





Dopo l'omelia e l'invocazione del Gloria, don Antonio ha ricordato Giovanni Riva, invitando i presenti a pregare per lui e per coloro che hanno deciso di continuare il suo impegno con servizio e con gioia. Per l'intera giornata è stato poi possibile fare visita alla chiesina, rimasta per l'occasione sempre aperta al pubblico. Infine, alle ore 20.30 c'è stata l'occasione per i fedeli di riunirsi all'interno e all'esterno del luogo sacro per la recita del rosario.
M. B.
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