Barzago: Gruppo Alpini in festa con la comunità per il 42° di fondazione

Una ricorrenza molto speciale quella che si è celebrata nella mattinata di oggi a Barzago, dove il Gruppo Alpini del paese ha festeggiato il 42esimo anniversario di fondazione. Molti i membri delle Penne Nere che hanno preso parte con entusiasmo alle iniziative organizzate per l'occasione, prima l’alzabandiera, poi la Messa con il parroco don Giovanni Colombo e, infine, il pranzo in baita con i concittadini.



Tra i presenti, particolarmente emozionato il capogruppo Ierardo Ierardi, da sempre parte del sodalizio barzaghese che da anni opera in paese nell’ambito scolastico, della pulizia del paese, della Parrocchia e non solo. Alle 10.00 si è tenuto l’emozionante momento dell’alzabandiera, seguito da un minuto di silenzio in ricordo dei tanti Alpini "andati avanti". Ad aprire la Messa, che si è svolta a partire dalle 11.00, le parole del sacerdote, che ha voluto ringraziare i "festeggiati" per l’accoglienza presso il parco adiacente alla baita, in via per Bulciago.




“Il bene che ci donano le Penne Nere e che fanno risuonare nella nostra comunità deve essere un regalo grandissimo che dobbiamo riconoscere quotidianamente e un monito a fare sempre del nostro meglio per aiutare gli altri” ha affermato il religioso. Nel corso dell’omelia, poi, il parroco ha voluto parlare delle difficili situazioni di guerra, fame, pandemia e crisi climatica che stanno toccando il mondo in questo momento.




“In questa confusione rischiamo di arrenderci subendo passivamente tutto ciò che accade intorno a noi, quando in realtà dovremmo fare la nostra parte. Non dobbiamo tradire Dio e, allo stesso tempo, non dobbiamo deludere i giovani dando un cattivo esempio da seguire. Abbiamo il dovere, in quanto cittadini e cristiani, di dare il nostro esempio nella comunità, come quotidianamente e da 42 anni fanno gli Alpini” ha concluso don Giovanni.




La celebrazione è proseguita in un clima di festa, semplice ma molto sentito. Spazio poi alle parole del primo cittadino Mirko Ceroli, in fascia tricolore, che insieme al vice Michele Bianco e al consigliere Alessandro Crippa ha voluto dedicare un pensiero alle Penne Nere, che supporta e sostiene con orgoglio.
“Dopo tanti anni permane in voi lo spirito di solidarietà tipico del Corpo degli Alpini" ha dichiarato. "In questo 2022 ci lasciamo alle spalle dei momenti difficili, e i vari appuntamenti ci permettono di ritrovarci in comunità, consentendo anche alle Penne Nere di festeggiare. 150 anni fa si era appena completata l’unificazione dell’Italia, e i vertici dell’esercito erano alle prese con l’organizzazione nazionale del Corpo. Fu un capitano dell’esercito a suggerire la necessità di un gruppo che vegliasse i confini alpini” ha concluso il primo cittadino.



Tutti i barzaghesi si sono infine alzati, con emozione, al momento della lettura della preghiera dell’Alpino, seguita dal canto "Signore delle cime" intonato dal parroco. Al termine della funzione, poi, barzaghesi e volontari si sono recati all’interno della baita per gustare un pranzo in compagnia. Quest’oggi, infatti, il gruppo ha avuto la possibilità - dopo tre anni di stop - di ricominciare a festeggiare insieme alla comunità.
Insomma, una celebrazione che ha riempito il cuore di tutti e che ha dato la possibilità agli Alpini di tornare a vivere quel clima di affetto e convivialità mancato negli ultimi tempi.
S.L.F.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.