Morte di Gorbaciov: il ricordo della sua visita a Missaglia nel '93

Si è spento nelle scorse ore a 91 anni Mikhail Gorbaciov: il suo nome è legato a doppio filo alla perestroika e ad un'intera epoca di cambiamenti storici conclusasi nel 1991 con il crollo dell'Urss, di cui fu l'ultimo presidente prima di cedere il potere al suo rivale Boris Ieltsin.
Per il nostro territorio resta nella memoria la sua visita a Missaglia. Un arrivo, quello in Brianza, reso possibile dall'onorevole Gianni Cervetti, deputato tra le fila del PDS, ma anche primo presidente di Vera Brianza, l'associazione di imprenditori locali nata su impulso di una serie di figure di spicco attive fra il meratese e il casatese, fra cui Nando Caldirola. Era stato proprio l'ex patron della casa vinicola - scomparso nel marzo 2021 - a ricordare l'arrivo di Gorbaciov nell'intervista realizzata in occasione del suo ottantesimo compleanno.

Un paio di immagini della cena alla Cà Bianca di Oggiono. Nando Caldirola
al centro fra Mikhail Gorbaciov e Carlo Comi della pasticceria di Missaglia

''Insieme agli altri amici mettemmo a punto un calendario con numerose iniziative, tra le quali l'avvio di rapporti commerciali con i paesi dell'est, realizzando una prima Fiera dei prodotti della Brianza a Mosca. Nel gennaio del 1993 partimmo da Linate alla volta della Russia, eravamo una dozzina di imprenditori. Nel mese di giugno dello stesso anno all'interno dell'Ex Maneggio di Mosca, chiamato anche Sala Equestre degli Zar, a pochi passi dal Cremlino e dalla Piazza Rossa si svolse la prima Fiera. Quarantotto espositori in rappresentanza di 147 aziende. A sorpresa poi, ricevemmo la visita del Presidente Gorbaciov e nacque così un rapporto di amicizia durato negli anni".
Gorbaciov arrivò a Missaglia dopo una visita a Piacenza facendo tappa proprio in Via Agazzino, quartier generale dell'azienda Caldirola. Ad accoglierlo una moltitudine di persone: imprenditori, autorità, ma anche semplici cittadini, desiderosi di poter conoscere più da vicino l'ultimo segretario del Pcus, ideatore della Perestrojka e Nobel per la Pace nel 1990.


Un ricco buffet con cibo a volontà, consumato al termine della visita fra i reparti della casa vinicola e poi il trasferimento a Milano per una manifestazione pubblica con l'allora arcivescovo Carlo Maria Martini alla Scala.
Gorbaciov tornò nel lecchese qualche mese più tardi e fu ospitato per una cena conviviale presso il ristorante Cà Bianca di Oggiono. Con lui anche la moglie Raissa, mancata nel 1999, che con il suo sorriso e la sua eleganza ha rivoluzionato l'immagine della first lady sovietica.
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