Oggiono: successo per il debutto de ''La voce delle cose''

Buona la prima per ''La voce delle cose'', lo spettacolo teatrale proposto dall'Università del Monte di Brianza in collaborazione con Pro Loco e il Comune di Oggiono.

Nella suggestiva cornice della chiesa del Lazzaretto, che ha fatto da ideale scenografia, la rappresentazione si è tenuta nella serata di domenica 4 settembre. Il mobilio parlante, protagonista del testo teatrale, racconta una quotidianità ricorrente ma nascosta agli occhi di chi abita e vive la casa. Redento Capponi ha da poco perso la moglie Purissima e la piange disperatamente. Durante un suo sonno profondo, i mobili dell'appartamento, poltrone e armadi, si trovano a pettegolare, rivelando quanto accadeva in salotto a insaputa del commendatore Capponi e qualche dettaglio piccante che ha suscitato l'ilarità del pubblico presente. Al risveglio, la sua reazione è furibonda: si scaglia contro i mobili "complici" causando un crescendo di avvenimenti che cambieranno la scena.

Una trama che, oltre a voler divertire il pubblico, è stata un invito a una riflessione più profonda sulla nostra esistenza. L'interpretazione dei personaggi che si sono alternati sulla scena è stata affidata ad Adele Sironi, Andrea Brenna, Chiara Bartesaghi, Edoardo Marzi, Enrico Bosco, Fabrizio Redaelli e Michela Mauri, mentre Vittoria Fognini ha accompagnato la rappresentazione con le note della fisarmonica.

Il debutto dello spettacolo ha ricevuto un ampio apprezzamento del pubblico presente che ha regalato uno scrosciante applauso al termine della serata, conclusa con l'anguria offerta dalla Pro Loco. La serata è stata proposta con l'obiettivo di raccogliere le risorse per il restauro della chiesa di Sant'Agata a Oggiono. Sono previste altre repliche in autunno.

Contributo fotografico di Dario Riva

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.