Colle B.za: danni a tetti e autovetture per i chicchi di grandine 'come palline da golf'

Nella notte fra mercoledì 7 settembre e giovedì 8 il maltempo è tornato a colpire il territorio lecchese. Preannunciati da un'allerta meteo arancione emanata dalla Protezione Civile i temporali sono arrivati con il buio delle ore notturne, causando danni e strascichi sulla viabilità come conseguenza dell'allagamento di strade e sottopassaggi.
La grandine è caduta copiosa a Olginate, dove ha imbiancato le strade offrendo uno scenario simile a quello di una nevicata. Tuttavia, la zona di Lecco non è stata l'unica ad essere colpita. Infatti, la grandine è caduta anche sul Monte di Brianza, causando diversi danni. Ad essere colpiti sono stati, in particolare, i comuni di Colle Brianza e Ello.

Erano le ore 2.20 di notte circa, quando a Colle Brianza, nelle frazioni di Scerizza, Nava e Giovenzana, la grandine è iniziata a cadere copiosamente. I chicchi di ghiaccio hanno raggiunto e superato le dimensioni di una pallina da golf, cadendo rapidamente, senza che fossero accompagnati da precipitazioni piovose. Ad accompagnare la grandine, è stato invece un vento molto forte che ha sferzato l'intera zona. Lo scenario emerso terminato il maltempo è stato decisamente grave.
Per molte autovetture lasciate parcheggiate all'aperto c'è stato poco da fare. Sono stati numerosi i cittadini che hanno ritrovato le proprie macchine con ingenti i danni. Ammaccature evidenti ai tetti, ai cofani, ai finestrini e ai parabrezza.
La dimensione dei chicchi di grandine, che in alcuni casi hanno raggiunto i quattro e i cinque centimetri di diametro, unita alla rapidità con cui il maltempo è giunto a colpire gli abitati di Colle Brianza, non hanno lasciato scampo nemmeno ad alcuni tetti delle abitazioni. Diverse case, ed anche alcune strutture non residenziali, si sono ritrovate con le coperture dei tetti danneggiati e delle tegole rotte. Non sono mancati nemmeno danni anche a tapparelle, persiane e verande. Per finire, la grandine ha non ha risparmiato nemmeno le colture agricole.

Cadendo copiosa ha causato anche problematiche lungo le strade. Colpendo gli alberi ha provocato il distaccamento di rami e fogliame che hanno finito per ricoprire le sedi stradali in diverse vie, senza però creare particolari allagamenti.
Uno scenario diverso da quello del luglio dello scorso anno 2021. All'epoca una grandinata colpì il paese accompagnata da un forte temporale con piogge intense. I canali di scolo, i tombini e i pozzetti finirono occlusi dalla grandine e l'acqua allagò alcune strade. La grandine non riuscì però a danneggiare le autovetture in sosta che furono, in larga parte, risparmiate dal maltempo. A farne le spese, oggi come allora, furono anche le colture agricole.
Colle Brianza non è l'unico paese ad essere stato colpito dal maltempo nella notte di giovedì 8 settembre; lo stesso è accaduto a Ello intorno alle ore 2 di notte. Qui la grandine è caduta copiosa nel centro e nella zona dei Morti della Rata. Diverse le autovetture finite danneggiate dagli agglomerati di ghiaccio grandi come palline da golf e anche più. Fortunatamente non si sono verificati problemi seri alle strade e al territorio e non si è reso necessario l'intervento della Protezione Civile.

Come spesso accade, questi fenomeni temporaleschi si manifestano con forza, violenza e rapidità in aree limitate. E' quanto pare essere accaduto anche nella notte fra mercoledì e giovedì sul Monte di Brianza. Infatti, a fronte dei danni ingenti registrati a Colle Brianza e a Ello, i comuni vicini, alle pendici del Monte, come ad esempio Dolzago e Castello Brianza che sono stati comunque colpiti dal maltempo, la grandinata pare aver causato un numero più limitato di disagi.
L. A.
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