Bosisio: torna la Camminata dell'Amicizia, migliaia i partecipanti

Genitori con bambini, giovani, appassionati di corsa, semplici podisti. Sono state migliaia le persone che si sono date appuntamento stamani a Bosisio Parini, in occasione della "Camminata dell'Amicizia". Fin dalle prime ore della mattinata di domenica 18 settembre sono stati moltissimi i partecipanti già pronti alla partenza, presso il crossodromo ai margini della SS36, per intraprendere la passeggiata non competitiva con finalità benefiche e sociali.

Al debutto dopo lo scoppio dell'emergenza pandemica, giunta alla sua 47esima edizione complessiva, la manifestazione è riuscita a tornare, grazie a suoi organizzatori, a livelli di partecipazione vicini a quelli precedenti il Coronavirus.
"Non sappiamo ancora quante presenze complessive avremo" ha spiegato questa mattina alla partenza della camminata Giovanni Brambilla, uno degli organizzatori. "Molte persone stanno ancora arrivando e partendo, ma credo che, a grandi linee, potremmo toccare le 5mila presenze".
Un punto di vista condiviso anche da Laura Baroffio, responsabile della comunicazione dell'associazione La Nostra Famiglia: "Possiamo dire che a seguito di due anni di fermo con la ripresa di oggi, in un periodo diverso dal solito e con una modalità diversa dal consueto, siamo molto soddisfatti".

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A testimonianza di una partecipazione notevole e forse, per certi versi anche inaspettata dopo due anni di fermo, vi era una lunga fila ininterrotta di persone che si apprestava a partire ancora dopo le ore 9 del mattino. Esattamente nel momento in cui i partecipanti più mattutini stavano già sopraggiungendo all'arrivo dopo aver completato uno dei due percorsi da sette o dodici chilometri.
"Molte persone sono affezionate alla nostra camminata" ha ricordato Baroffio. Un attaccamento che è sicuramente dovuto alle finalità benefiche della manifestazione. "Il ricavato della Camminata dell'Amicizia - ha chiarito la responsabile - sarà devoluto in beneficienza e andrà a sostenere i progetti di riabilitazione per i bambini, qui in Italia, ma anche per una struttura che La Nostra Famiglia ha in Sud Sudan. Si tratta del centro di riabilitazione di Juba in cui seguiamo i bambini offrendo un supporto per la riabilitazione sia presso la struttura stessa che presso le lore abitazioni". Un'attività che viene portata avanti grazie alla collaborazione con Ovci, ovvero l'Organismo di Volontariato per la Cooperazione Internazionale' fondato dall'associazione La Nostra Famiglia quarant'anni fa, nel 1982.

Un impegno benefico capace di attrarre e coinvolgere le tantissime persone che scelgono di partecipare alla "Camminata dell'Amicizia", fra cui figurano molti gruppi organizzati "varie associazioni, gruppi di affezionati, ma anche nuovi iscritti e gruppi sia del mondo sociale che ecclesiastico" ha chiarito Baroffio.

 

L'edizione della "ripartenza" dopo la pandemia ha segnato un bilancio decisamente positivo per l'associazione organizzatrice. "Ci sentiamo di ringraziare tutti partecipanti che dopo due anni non sono voluti mancare per dare il loro affetto e ringraziamo anche il gruppo del motocross di Bosisio Parini e i tanti volontari presenti lungo il percorso" ha spiegato la responsabile ricordando le tante persone impegnate nella notevole macchina organizzativa che ha reso possibile la riuscita della manifestazione.

Il pensiero dei responsabili dell'associazione è andato anche a chi, dopo tanti anni dall'avvio dell'iniziativa, non è più presente. "Oggi vogliamo dedicare un saluto particolare agli amici che non ci sono più, fra i quali Felicino Redaelli che è stato il creatore della Camminata" hanno ricordato Brambilla e Baroffio.

L. A.
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