Cassago: messa per dire grazie a don Francesco Sposato, superiore dei guanelliani

Don Francesco Sposato ha lasciato Cassago. L'ex responsabile dell'istituto Sant'Antonio Opera don Guanella - per cui si è occupato in questi anni di gestire la comunità religiosa, dirigendo al contempo le attività socio-educative - è stato al centro della celebrazione liturgica svoltasi ieri mattina nella parrocchia dei SS Giacomo e Brigida di Cassago e del breve momento di saluto a seguire.

Il guanelliano don Francesco al termine della messa con i chierichetti, i sacerdoti e il sindaco di Cassago

Una vera e propria festa per il religioso, giunto a Cassago nell'ormai lontano 2014 quando aveva raccolto il testimone da Padre Charles Makanka, dopo un'esperienza come parroco di Brusegana, in provincia di Padova.
Alla messa concelebrata con il parroco don Giuseppe Cotugno, è intervenuto anche il sindaco Roberta Marabese che ha voluto ringraziare il sacerdote per l'importante sostegno offerto in questi anni alla comunità cassaghese. Don Francesco ha lavorato a lungo a fianco delle associazioni, aprendo le porte della struttura situata in Via Campiasciutti.

Don Francesco con il sindaco Marabese e il parroco don Giuseppe

''E' sempre difficile lasciare un posto dove si sono coltivate relazioni importanti, soprattutto dopo nove anni, ma i miei superiori mi hanno destinato ad un nuovo incarico e come è normale per noi sacerdoti, ho risposto sì a questa chiamata'' ci ha detto don Francesco. ''Quello trascorso a Cassago è stato un periodo segnato da tanti rapporti umani significativi e mi dispiace molto andare via, soprattutto per i nostri buoni figli'' ha aggiunto, riferendosi ai circa sessanta ospiti delle tre comunità residenziali per disabili fondate negli anni Novanta (Sant'Antonio, Sacro Cuore e Madonna della Divina Provvidenza) e del centro diurno, con sede appunto presso l'istituto cassaghese. Per loro il religioso ha rappresentato una guida, sia sotto il profilo umano, sia spirituale e non a caso negli scorsi giorni gli è stato tributato un caloroso ed affettuoso ringraziamento.

Don Francesco con Armando Crippa e sotto con il coro che ha animato la liturgia

Don Francesco è stato destinato a Casa Madonna del Lavoro di Nuova Olonio di Dubino, in provincia di Sondrio. Una struttura importante, fondata all'inizio del secolo scorso dallo stesso don Luigi Guanella. Con il suo trasferimento nel sondriese, cambieranno dunque i riferimenti per l'istituto guanelliano. Il nuovo superiore della comunità religiosa sarà don Agostino Frasson, attualmente a Lecco, che assumerà le redini anche delle case di Cassago e Valmadrera. A gestire le attività educative invece, sarà don Stefano Biancotto, anch'egli presente alla messa di domenica mattina.

Contributo fotografico: Alfonso D'Orsi
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