Bosisio: 45 partecipanti alla gita per la vendemmia con TECA

Gita in Piemonte, per la festa della vendemmia, per un gruppo di 45 persone partite da Bosisio Parini. La gita, promossa dal comitato Teca in collaborazione con l'agenzia Eolo Tour di Erba, si è svolta su due giorni, il primo dedicato all'arte e alla cultura e l'altro al divertimento con una gara di pigiatura.

Il gruppo è partito sabato 17 settembre di buon mattino e in mattinata ha visitato uno dei gioielli monumentali di Torino, la palazzina di caccia di Stupinigi, una residenza Sabauda per la caccia e le feste edificata a partire dal 1729 su progetto dell'architetto Filippo Juvarra. Costruita sui terreni della prima donazione di Emanuele Filiberto all'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (1573), è oggi proprietà della Fondazione Ordine Mauriziano, un ente governativo dedicato alla sua conservazione e valorizzazione. I suoi arredi originali, i dipinti, i capolavori di ebanistica e il disegno del territorio sono stati messi in mostra al pubblico dopo importanti lavori di restauro che la rendono oggi visitabile per apprezzarne le caratteristiche. La costruzione, iniziata nel 1729, è proseguita fino alla fine del XVIII secolo con interventi di ampliamento e completamento seguiti da diversi architetti. Testimonianza eccezionale dello spirito del tardo Juvarra e di Benedetto Alfieri, si specchia e ritrova nel rococò internazionale delle residenze reali europee. È un luogo dedicato al tempo libero, in particolare per i momenti di caccia nella vita di corte sabauda e per feste e matrimoni durante il XVIII e XIX secolo. Dimora prediletta dai Savoia, a inizio Ottocento fu la residenza prescelta da Napoleone. Agli inizi del XX secolo è scelta come residenza dalla Regina Margherita e dal 1919 è anche sede del Museo dell'Arredamento.

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Nel pomeriggio il gruppo si è recato nel capoluogo piemontese per una visita libera tra sontuosi edifici barocchi e le antiche caffetterie che fiancheggiano i viali e le grandiose piazze, su tutte piazza Castello e piazza San Carlo. Nelle vicinanze si erge l'alta guglia della Mole Antonelliana, edificata nel XIX secolo, che ospita le esposizioni interattive del Museo Nazionale del Cinema. Tra i luoghi da vedere ci sono il museo egizio, il duomo di San Giovanni Battista, il parco del Valentino e la basilica di Superga, teatro del tragico incidente aereo del maggio 1949, che vide la perdita dei giocatori del Grande Torino, poi ribattezzati gli invincibili. Da quel momento il colle e la lapide che ricorda i caduti sono divenuti meta di pellegrinaggio da parte dei tifosi del Torino e, più in generale, da tanti sportivi. Il gruppo ha anche fatto una breve sosta allo Juventus Stadium, dell'omonima società calcistica.
La giornata di domenica 18 settembre è stata all'insegna dell'allegria, nel cuore delle colline canavesane: il gruppo si è recato in visita all'azienda vitinicola Santa Clelia di Mazzè.
Nei suoi 12 ettari di proprietà, è stato impiantato in prevalenza il vitigno erbaluce, dalle cui uve vengono prodotto famosi vini D.O.C.G. Dall'uva bianca Erbaluce, il cui nome pare derivare dalla leggendaria ninfa Albaluce, si ottengono tre tipologie di vino: Erbaluce di Caluso, Spumante e Passito. I partecipanti si sono divertiti con una gara di pigiatura e un con pic nic nella vigna e una merenda con degustazione. Al termine di questa divertente giornata, hanno fatto rientro in Brianza.

"Il gruppo ha apprezzato questi splendidi due giorni - spiega il presidente Teca Walter Stucchi - Il connubio del comitato con l'agenzia di viaggio che segue l'organizzazione ha ricevuto tanti complimenti dai partecipanti: stiamo già lavorando alla gita per l'inverno". Il 3 e 4 dicembre si terrà la gita tra Siena e la campagna toscana: le iscrizioni, che si raccolgono fino al 15 novembre, sono già aperte. Ulteriori dettagli sulla visita verranno resi noti nelle prossime settimane.
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