Barzanò: approvato un progetto per il ''restyling'' del Parco della Canonica

L'amministrazione comunale di Barzanò ha approvato un progetto per riqualificare il Parco della Canonica di San Salvatore. Situata a est della chiesa, l'area verde delimitata da via Castello era già stata oggetto di un progetto di riqualificazione nel 2008, solo parzialmente eseguito. Il progetto di riqualificazione odierno prevede di ''mantenere l'impianto attuale del parco'' andando realizzare solo degli interventi di manutenzione straordinaria. Si tratta quindi di un intervento scarsamente invasivo che mira a mantenere e consolidare il parco secondo le sue caratteristiche paesaggistiche che lo hanno contraddistinto nel corso dei secoli, compreso il dislivello del terreno che lo caratterizza. Il Parco della Canonica possiede, infatti, una lunga storia.

Alcune immagini di come il Parco della Canonica appare oggi

Secondo le ricostruzioni effettuate dai progettisti è possibile che l'area verde fosse già stata delimitata durante l'XI secolo quando apparteneva, assieme alla chiesa, al castello longobardo presente e quindi risultava racchiuso all'interno di una fortificazione muraria. La storia dell'area verde è stata quindi legata a quella del castello, distrutto nel 1200, e della Canonica ancora presente. Un primo documento storico in cui è possibile rintracciare la situazione dell'area è presente nel catasto teresiano e risale al 1721. Data la sua importanza e il suo valore l'area verde rientra fra le zone di notevole interesse paesaggistico e quindi protetta e tutelata in quanto "bellezza naturale".

Il progetto che punta alla riqualificazione del parco prevede interventi su varie versanti. Per quanto concerne quello arboreo è prevista la verifica delle condizioni di stabilità delle alberature che saranno sottoposte anche un intervento di manutenzione straordinaria con potature e rimozione delle piante infestanti. Prevista anche la potatura delle siepi, la sistemazione delle staccionate con la sostituzione degli elementi ceduti e marci. Verrà, inoltre, realizzato un vero e proprio censimento della vegetazione arborea presente nel parco. Non sono esclusi abbattimenti di alberi nei casi in cui risulterà necessario. Ad essere valorizzata, almeno secondo le intenzioni progettuali iniziali sarà, fra le altre piante presenti, la siepe di Carpinus betulus giudicata "molto apprezzabile e in gradi di valorizzare l'intero assetto del parco".

Un altro versante di intervento prevede la sistemazione dei percorsi interni. Verrà realizzato il livellamento dei sentieri e la loro sistemazione là dove il loro fondo risulta deteriorato. Le pavimentazioni degli stessi percorsi verranno rifatte e, al tempo stesso, il progetto prevede anche la creazione di percorsi nuovi. In questo ambito, fra i nuovi interventi è prevista anche la creazione di un'area pavimentata in lastre di pietra con la funzione di collegare l'ingresso nella zona sud con i sentieri interni al parco. Il progetto di riqualificazione prevede anche la sostituzione delle staccionate esistenti e, dove necessario, l'installazione di nuove. Allo stesso tempo è prevista la sistemazione dei parapetti e degli arredi, compresa l'integrazione di questi ultimi con nuovi elementi.

Fra gli interventi più significativi, il progetto approvato dalla giunta del sindaco Chiricò prevede la sistemazione dei versanti "soggetti a dilavamento" nel caso di piogge che portano al deterioramento delle condizioni del terreno. In queste aree saranno realizzate opere di ingegneria naturalistica che prevedo un consolidamento del terreno stesso grazie a una palificazione. Oltre a ciò, verranno anche messe a dimora delle piante per consolidare gli stessi versanti. Un'altra soluzione adottata, sempre per il consolidamento con pratiche di ingegneria naturalistica è la posa di una stuoia biologica in juta con la piantumazione di nuove piante.
Un altro intervento che, molto probabilmente, si renderà necessario riguarda il consolidamento del muro nel lato sud, dove è presente una scala di accesso all'area verde. In questa zona i tecnici incaricati di elaborare il progetto di riqualificazione hanno rinvenuto dei "dissesti strutturali" rispetto ai quali in passato sono stati realizzati interventi provvisori con l'apposizione di puntelli in legno per "contenere la spinta del terreno causata dalle radici delle piante".

Complessivamente i lavori di manutenzione e riqualificazione del Parco della Canonica, dovrebbero, almeno secondo le stime iniziali, avere un costo di circa 115mila euro. Fra le diverse spese il recupero e cura della vegetazione esistente richiederà risorse pari a circa 18mila euro, mentre le risorse maggiori saranno richieste per le opere di consolidamento dei muri, circa 25mila euro, la realizzazione di una nuova pavimentazione e dei relativi cordoli, 40mila euro, e l'installazione di nuovi arredi, circa 25mila euro.
L. A.
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