Casatenovo: in arrivo 100mila € per le piccole attività quale aiuto post Covid

Il municipio di Casatenovo
Ammontano a 100mila euro le risorse che l'amministrazione comunale di Casatenovo ha deciso di stanziare a favore delle piccole attività imprenditoriali locali. L'obbiettivo è fornire al tessuto economico imprenditoriale dei contributi, in forma di ristoro, per il calo di fatturato registrato a seguito dell'emergenza pandemica Covid-19. La misura adottata dalla giunta offre agli imprenditori la possibilità di accedere a un contributo una-tantum con un ammontare fisso pari a 500 euro. Risorse ovviamente sovvenzionate a fondo perduto e individuate nel bilancio comunale con specifiche voci di spesa. Per elargire le somme il Comune ha adottato degli atti specifici lo scorso martedì 20 settembre e ha pubblicato uno specifico bando.
Possono accedere al contributo i soggetti titolari di partita Iva che svolgono un'attività di impresa oppure un lavoro autonomo, oppure ancora sono titolari di reddito agrario. Per poter accedere all'aiuto, fra i requisiti, vi è la necessità che la sede legale o l'attività imprenditoriale sia svolta all'interno del territorio comunale di Casatenovo. Un ulteriore vincolo riguarda il numero di lavoratori attivi nelle realtà imprenditoriali il cui limite massimo è stato stabilito in dieci. Il fatturato o il totale del bilancio annuo aziendale non deve essere superiore ai due milioni di euro. Infine, essendo i contributi legati alla crisi economica scaturita a seguito della pandemia sanitaria causata dal virus Covid-19, gli imprenditori che presenteranno la richiesta di accesso al contributo dovranno dimostrare di avere avuto, durante l'anno 2021, un calo di fatturato di almeno il 10% rispetto all'anno 2019.
Nel caso in cui le domande presentate dai titolari di attività imprenditoriali risulteranno insufficienti a garantire l'elargizione di aiuti una tantum per l'intero importo stanziato dal comune - pari a 100mila euro - le risorse restanti nel fondo verranno ridistribuite ai beneficiari ammessi a ricevere il contributo iniziale pari a 500 euro. Complessivamente ogni attività commerciale e imprenditoriale ammessa potrà ottenere al massimo una somma di 1000 euro, pari al doppio dello stanziamento iniziale.
L'amministrazione comunale ha anche individuato una serie di attività imprenditoriali che non potranno presentare la domanda di accesso al contributo, venendo specificatamente escluse dal bando. Si tratta di attività quali compro oro, sale giochi, call center, enti religiosi, fondazioni, associazioni, attività finanziarie e assicurative, nonché società per azioni e ulteriori specifiche attività individuate nel bando attraverso i codici ateco. Non potranno nemmeno accedere al contributo una tantum di 500 euro gli imprenditori che hanno cessato le proprie attività durante gli anni 2021 e 2022.
Le domande per accedere all'aiuto economico dovranno essere presentate entro e non oltre lunedì 24 ottobre attraverso la Posta elettronica certificata - Pec - dopo aver compilato l'apposito modulo disponibile QUI.
Gli stanziamenti verranno erogati fino all'esaurimento delle risorse messe a disposizione, tenendo conto dell'ordine temporale cronologico con cui sono state presentate le richieste.
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