Ello: il conte Edoardo Amman festeggia 100 anni. Gli alpini gli dedicano un concerto

Villa Amman ha accolto un centinaio di cittadini di Ello, e non solo, giunti per festeggiare il centesimo compleanno del conte Edoardo Amman e assistere al concerto, a lui dedicato, dal coro alpino lecchese. Durante la serata di giovedì 22 settembre erano molte le "penne nere" presenti fra il  pubblico. Lo scenario offerto dalla splendida residenza ha completato un quadro d'insieme particolarmente apprezzabile.

Il conte Edoardo Amman

Ad aprire la serata è stato il presidente della sezione ellese del gruppo alpini Claudio Rosa che ha ricordato come il compleanno del conte Amman, che festeggia i cento anni, avvenga con i festeggiamenti per il centesimo anniversario della fondazione dell'ANA.
Agli auguri espressi da Rosa al conte, hanno fatto subito seguito quelli del sindaco Elena Pirovano "a nome di tutta la cittadinanza". L'amministratrice ha voluto anche ringraziare l'intera famiglia Amman per l'ospitalità e l'accoglienza. Il conte Edoardo, a sua volta alpino, ha presenziato alla cerimonia dalla prima fila, con la sua pipa, indossando il suo cappello da alpino con il fregio del quinto reggimento, la nappina del genio alpino e i gradi di sottotenente.

Claudio Rosa

"A nome di tutta la comunità parrocchiale di Ello faccio gli auguri al conte Amman, cento anni sono un bel traguardo" con queste parole il parroco don Maurizio Mottadelli ha voluto salutare il festeggiato, prendendo la parola all'inizio della serata, prima del concerto del coro alpino. "Cento anni è il momento in cui tirare un po' le somme e dire che tipo di vita ho fatto, vissuto, quali esperienze mi hanno riempito il cuore" ha spiegato il parroco che rivolgendosi al conte Amman ha aggiunto: "l'augurio è di riuscire a trasmettere alle giovani generazioni le esperienze positive che ha vissuto nei suoi cento anni, perché viviamo in un mondo in cui le giovani generazioni sono un po' allo sbando e non riescono a capire quello che vale veramente".

"Trovi il modo - ha concluso don Maurizio - di lasciare una testimonianza ai giovani, il mondo di oggi ha bisogno di lei e di tutti quelli che come lei hanno creduto in tanti valori come gli alpini e la patria, abbiamo bisogno di testimonianze forti, ce le lasci".

Il sindaco Elena Pirovano

A introdurre il concerto dedicato al conte Amman è stata Paola Pozzi che nel corso della scorsa primavera ha assunto la carica di presidente del coro alpino lecchese. "Buonasera a tutti ringrazio gli alpini di Ello per l'invito e un grande augurio al conte Amman per il suo compleanno, scommetto che abbiamo tutti molto da imparare da lei" ha dichiarato la presidente. Pozzi ha successivamente presentato i brani via via eseguiti e interpretati dal coro. Il concerto è stato aperto con un canto friulano, una preghiera e alcuni brani scritti per raccontare il territorio lecchese e le sue montagne come il Resegone.

I rappresentanti della sezione di Milano degli Alpini

 

Alle spalle del coro la villa e il suo ingresso illuminato per l'occasione hanno regalato una scenografia incantevole. Ogni volta che un visitatore ha l'occasione di entrare in villa Amman ha l'impressione di compiere un salto in un passato ricco di bellezza e storia.

Il parroco don Maurizio Mottadelli

Nel mese di ottobre dello scorso anno il conte aveva ricevuto la cittadinanza onoraria ellese. Per l'occasione era stata tenuta una cerimonia all'interno della villa dove il conte e la famiglia Amman avevano accolto i rappresentanti dell'Amministrazione comunale e l'allora sindaco Virginio Colombo che aveva consegnato una pergamena al conte. L'occasione aveva permesso ad Edoardo Amman di raccontare alcuni episodi della sua vita da giovane, comprese le vicissitudini della guerra, e ricordare il rapporto speciale che lega la sua famiglia al paese di Ello. Basti ricordare il contributo dato alla costruzione dell'asilo che oggi ospita la scuola materna.

Paola Pozzi

Il coro alpino lecchese

Nonostante il conte Edoardo sia nato a Milano nel 1922, la famiglia Amman ha origini austriache. Fu Francesco Saverio Amman a trasferirsi in Italia durante gli anni Venti dell'Ottocento. La famiglia avviò un'importante attività nel settore industriale tessile. Basti ricordare la fabbrica creata a Pordenone che fra la seconda metà dell'Ottocento e la fine del secolo era una delle più avanzate dell'epoca dal punto di vista tecnologico. Nel 1887 re Umberto I concesse il titolo nobiliare di conte ad Alberto Amman. Il conte Edoardo Amman, sposato con la signora Angela Orombelli dal 1954, ha quattro figli e quattro nipoti. Alcuni di loro hanno presenziato alla serata e ascoltato il concerto con il loro nonno che ha tagliato il traguardo dei cento anni.

La consegna degli omaggi al conte da parte degli Alpini della sezione di Milano

Presenti alla serata anche gli Alpini della sezione di Milano, essendo Amman iscritto al gruppo del capoluogo. A questo proposito il presidente Valerio Fusar Imperatore e il presidente onoraio Luigi Boffi hanno consegnato al festeggiato una pergamena, una medaglia del centenario della sezione di Milano, una medaglia del 150° di fondazione delle truppe Alpine e per finire un cappello alpino scolpito in legno.

L. A.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.