Missaglia: la comunità abbraccia don Bruno che, commosso, ringrazia per l'affetto ricevuto
La chiesa di San Vittore di Missaglia era gremita di fedeli nella mattinata di domenica, alle ore 10, quando la comunità si è riunita per salutare don Bruno Perego che, come ha ricordato don Andrea Scaldretti, ha ottenuto la nomina a parroco della comunità SS Regina dei Martiri di Missaglia nel 2016 e, poco più di un mese fa, ha lasciato per limiti di età. Nella giornata odierna, quindi, la comunità ha voluto salutarlo con calore, ringraziandolo per i bei momenti vissuti insieme. Presenti alla cerimonia religiosa anche le autorità, tra cui il primo cittadino Paolo Redaelli, il vicesindaco Donatella Diacci e l'assessore Daniela Valagussa, oltre ai chierichetti che nel corso degli anni si sono impegnati in parrocchia e i piccoli atleti della squadra di calcio dell'oratorio missagliese.
Don Bruno Perego
Don Andrea Scaldretti
Nel corso dell'omelia, a prendere la parola è stato proprio don Bruno, che ha voluto ringraziare tutti i fedeli presenti, riportando alla memoria alcune esperienze vissute insieme. "Dio ci ha fatti incontrare, ha riunito tante belle persone in una comunità dandoci la possibilità di vivere la nostra fede al meglio. Voglio ringraziare tutti voi che mi avete accolto ed ascoltato in questi sei anni: io ho sicuramente dato la mia parte, ma l'affetto che ho ricevuto mi riempie il cuore di gioia" ha continuato il religioso, per poi ricordare tutti quei fedeli che ha conosciuto e che hanno ormai lasciato la terra. L'emozione ha lasciato spazio anche a una riflessione sull'emergenza Covid che il mondo intero ha dovuto affrontare negli ultimi anni. Don Bruno ha riflettuto a lungo sul suo periodo di degenza in ospedale, dopo essersi ammalato, e dell'importanza della fede e della vicinanza che la comunità missagliese ha dimostrato nei suoi confronti.
Infine, l'ex parroco ha voluto ricordare la frase incisa sul balcone della casa parrocchiale del paese, che lo ha colpito sin dal suo primo giorno a Missaglia e che recita "A te che sali questi gradini, si spalanca la porta ma ancora di più il cuore".
La funzione è proseguita tra l'emozione dei presenti, che hanno preso parte con gioia.
In primis, i membri del consiglio pastorale che hanno rivolto un sincero "grazie" all'ex parroco, augurandogli tutto il bene per la sua nuova esperienza in provincia di Varese, a Cardano al Campo, dove svolgerà una serie di incarichi pastorali.
"Il nostro non è un addio ma solo un arrivederci" hanno affermato i membri del consiglio, per poi consegnare a don Bruno un'icona molto speciale pensata e realizzata proprio per lui e che rappresenta le tre chiese della comunità pastorale - quindi Missaglia, Maresso e Lomaniga - con i cinque martiri legati alla parrocchia.
Spazio poi alle parole del primo cittadino Paolo Redaelli che ha trattenuto a fatica l'emozione. Il sindaco ha infatti condiviso un pensiero molto personale, che vede al centro i funerali di suo padre, venuto a mancare nel 2016. "Il primo funerale che don Bruno celebrò qui a Missaglia fu proprio quello del mio amato papà. Da allora, anche se non gliel'ho mai confessato, ogni volta che ci incontriamo per strada me lo ricorda immensamente".
L'assessore Valagussa, il primo cittadino Redaelli, don Bruno e il vicesindaco Diacci
La cerimonia è quindi terminata tra gli applausi dei presenti, commossi e grati.
S.F