Prevenzione della patologia tiroidea grazie a CAB. Ne parla la dott.ssa Guia Vannucchi

Messaggio promozionale
La dottoressa Guia Vannucchi
La patologia tiroidea è una malattia che colpisce un'ampia fetta di popolazione, principalmente dopo la quarta decade di vita con una età media che può anche abbassarsi nel caso ci sia una predisposizione famigliare della persona.
Parlando di ipotiroidismo, ovvero la patologia più diffuse, occorre sfatare alcuni miti ed in particolare, che colpisca solo le donne e che tenda a far ingrassare.
''Spesso questa patologia si associa ad altri disturbi e ha una facilità di sviluppo in persone con malattie autoimmuni" ha spiegato la dottoressa Guia Vannucchi, nota endocrinologa cha da anni collabora con CAB e che riceve su appuntamento nelle sedi di Merate, Barzanò e Arcore.
I due esami che vengono prescritti per capire se ci sono patologie tiroidee sono il prelievo del sangue per misurare il TSH che consente di individuare una patologia funzionale e l'ecografia tiroidea che invece "studia" l'aspetto della ghiandola e di eventuali noduli.
''Si tratta di due esami non invasivi, che si possono eseguire facilmente e che non espongono a radiazioni. Per le forme funzionali, spesso associate a familiarità, non esiste una possibile prevenzione. In questi casi ha senso fare screening precoci per individuare il prima possibile eventuali disfunzioni. Nel caso invece della forma nodulare parlare di prevenzione è assai corretto. La carenza iodica, infatti, è ciò che in larga misura contribuisce alla formazione di noduli tiroidei. Introdurre nella dieta di tutti, soprattutto per bambini e ragazzi, il sale iodato, aiuta ad evitare lo svilupparsi del gozzo. Infine, la diagnosi e la cura delle malattie tiroidee è fondamentale nella gestione di pazienti affetti da altre patologie metaboliche come l'ipercolesterolemia o di patologie autoimmune come, ad esempio, la celiachia. In questo percorso possono essere coinvolti anche altri professionisti come l'internista o il dietologo".
Solitamente la campagna mondiale per la tiroide si svolge in primavera, ma quest'anno il centro polidiagnostico e specialistico della famiglia Godina ha deciso di inserire anche il mese di settembre che ci siamo lasciati alle spalle con numeri importanti di soddisfazione da parte dell'utenza.
"L'esame del TSH, pur non essendo univocamente considerato un test di screening per la popolazione - ha commentato il direttore generale Paolo Godina - rappresenta tuttavia uno strumento molto utile per identificare patologie tiroidee latenti o patologie asintomatiche in atto nonchè la predisposizione a patologie tiroidee. Per questi motivi CAB ha ritenuto importante metterlo a disposizione della popolazione anche nel mese di settembre, in linea con il piano di sensibilizzazione alla prevenzione che stiamo implementando da inizio anno''.
Dopo la campagna per le patologie della tiroide restiamo quindi in attesa delle prossime iniziative.
S. B.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.