Casa dei Viganesi: prezzi in aumento, lavori fermi. Una nota del sindaco sulla situazione

Ulteriori rallentamenti per il cantiere della Casa dei Viganesi - il nuovo edificio civico che dovrebbe sorgere in via Marconi a Viganò - avviato nel 2019, quando i lavori erano stati affidati ad un'azienda di Barletta. Dopo una serie di problematiche emerse però (su tutti il mancato avvio delle opere) l'amministrazione del sindaco Fabio Bertarini aveva deciso di rescindere il contratto, affidando l'opera - a seguito dell'espletamento di una nuova gara - ad un'altra impresa con sede a Bologna, che a sua volta li aveva appaltati ad un'associata di Siracusa.

Il cantiere in un'immagine scattata negli scorsi mesi

Il nuovo contratto era stato siglato dopo le elezioni amministrative dello scorso anno, che avevano visto la riconferma dell'unica lista in campo, guidata dal già sindaco Fabio Bertarini. Come ha segnalato quest'ultimo in una nota diffusa nel fine settimana, sono venute nel frattempo a galla una serie di altre di difficoltà nel prosieguo del cantiere per la struttura pubblica che, allestito in primavera, al momento appare ''desolatamente fermo''. Le due società alle quali è stato affidato l'incarico hanno infatti chiesto la sospensione dei lavori a causa dell'aumento dei prezzi; un tema di portata nazionale che non riguarda solo Viganò, ma l'intero territorio. Una vicenda analoga è quella che riguarda il cantiere per la nuova scuola media di Casatenovo tanto per fare un esempio. L'amministrazione Bertarini sta quindi cercando di risolvere il problema, nella speranza che il cantiere si sblocchi il prima possibile.

Di seguito riportiamo la nota integrale diffusa dal sindaco:
E' sotto gli occhi di tutti che i lavori della costruzione della nuova "Casa dei Viganesi" è da settimane desolatamente ferma.
Tutti noi sappiamo che quest'anno siamo stati investiti da uno straordinario incremento dei prezzi, dall'energia a qualsiasi materiale soprattutto nel settore edile, dovuto sicuramente ad una serie di eventi negativi , dapprima dall'intervenuta emergenza sanitaria da Covid-19, ed ulteriormente dal recente conflitto bellico russo-ucraino, che ancora oggi, e purtroppo non ne vediamo la fine, sta avendo ripercussioni sull'intera filiera produttiva delle principali materie prime, con ulteriori aumenti del prezzo superiori al 30 - 40%, tutto questo ha portato ad una situazione di immobilismo nel settore edile sia privato che pubblico.
A fronte di tutto questo la società "Acreide" e la "Sartec s.r.l." esecutrice dei lavori in data 22 luglio ci inviavano una comunicazione chiedendo una perizia di variante per la sopravvenienza di circostanze impreviste e imprevedibili, sospendendo i lavori fino ad un chiarimento congiunto.
Immediatamente l'incaricato Direzione dei Lavori ing. Beltrami, ha eseguito l'aggiornamento delle voci di prezzo e quindi del computo metrico estimativo, sulla base del nuovo prezziario regionale aggiornato al 31 luglio 2022, in conformità al Decreto Legislativo 50/2022.
Tale maggior importo trova copertura all'interno del quadro economico nelle somme a disposizione discendenti dal ribasso d'asta e dal 50% della quota imprevisti.
Quindi per tale ragione abbiamo chiesto, questa settimana, al Consorzio ed in particolare all'Impresa esecutrice di riprendere immediatamente con le lavorazioni in cantiere, confrontandosi con lo stesso Ing. Beltrami per aggiornare il cronoprogramma dei lavori.
Sono sincero, spero che questa situazioni si sblocchi il prima possibile, da un incontro con le varie maestranze, ho intuito  la reale convinzione di tutti per proseguire e ultimare l'opera in questione, speriamo che il nostro "fiuto" non faccia brutti scherzi.

Grazie

Il vostro sindaco Fabio Bertarini

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