Casatenovo: ultimatum per la cura delle tombe abbandonate


Una sorta di ''ultimatum'' per garantire il decoro delle tombe e quindi dei cimiteri comunali. L'avviso, datato quest'oggi, porta la firma dell'architetto Giampaolo Cagliati, responsabile del settore lavori pubblici presso il municipio di Casatenovo ed è rivolto ai titolari di concessioni presso le cinque strutture per il riposo eterno che insistono sul territorio.
E' ormai cronica infatti, la presenza di monumenti che non vengono curati, con situazioni che peggiorano con il trascorrere del tempo. E spesso la motivazioni risiedono nella mancanza di parenti ancora in vita o nella scarsa disponibilità di questi ultimi nel provvedere alle opere di manutenzione delle tombe.
Da qui l'intenzione degli uffici comunali di far arrivare un messaggio chiaro agli interessati: c'è tempo sino al 31 ottobre per provvedere al ripristino del decoro della sepoltura ''con riferimento a qualsiasi elemento che possa arricare pericolo o disturbo alle tombe vicine e ai visitatori del cimitero'' come si legge nell'avviso.
Allo scadere del termine - se dovesse persistere uno stato di abbandono - si provvederà alla diffida e, dove occorra, anche alla decadenza della concessione.
La speranza è che questa iniziativa consenta di risalire ai familiari di defunti sepolti in tombe ormai da anni all'abbandono - erbaccia ovunque, fiori di plastica, fotografie smunte e irriconoscibili e epitaffi sulle lapidi ormai illeggibili - ponendo così rimedio a questa spiacevole situazione.
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