Trenord: nuove corse sulla linea Cadorna-Asso
E i passeggeri tornano sempre più a prendere il treno: è in costante crescita il numero dei viaggiatori giornalieri, che per la prima volta dopo la pandemia torna a sfiorare i 700mila, senza pari nelle altre regioni della Penisola.
L'inserimento in esercizio dei nuovi treni ha consentito di migliorare significativamente le performance, oltre che il confort dei viaggiatori. Alcune cifre: sulla linea S8 Milano-Lecco, su cui circolano convogli Caravaggio, la puntualità è migliorata di 18 punti percentuali rispetto al 2019, passando dal 71% all'88%; la Milano-Gallarate-Domodossola è cresciuta di oltre 20 punti percentuali (da 63% a 83%); non meno significative le performance della S11 Milano-Monza-Como-Chiasso, migliorata di 13 punti percentuali. Sulla linea Colico-Chiavenna, i nuovi Donizetti consentono di ottenere una puntualità che sfiora il 97%.
Da Milano è stata introdotta la corsa 2649, che parte da Milano Cadorna alle ore 14.39 e arriva a Erba alle ore 15.44. Da lì, la corsa prosegue su bus fino ad Asso, dove l'arrivo è previsto per le ore 16.05.
Da Asso viene aggiunta la nuova corsa 662, in partenza alle ore 16.33 e arrivo a Milano Cadorna alle ore 17.53. La corsa 660 (Asso 16.03-Milano Cadorna 17.23) da Asso a Erba è sostituita da un bus, in partenza alle ore 15.53 e arrivo alle ore 16.11. Da Erba il servizio prosegue su treno, con gli stessi orari della corsa attuale (Erba 16.16-Milano Cadorna 17.23), ma nuova numerazione: 2660.
Sale a quattro il numero dei treni Caravaggio in servizio sulla Milano Cadorna-Varese Nord-Laveno Mombello Lago: ai due introdotti lo scorso 5 settembre oggi se ne aggiungono altri due. Complessivamente, sale a 20 il numero delle corse effettuate da lunedì a sabato dai nuovi convogli sulla linea, cioè più del 20% del servizio complessivo. La domenica e nei festivi, 12 corse saranno effettuate dai Caravaggio.
Con le due ultime immissioni in servizio, sale a 74 il numero dei treni nuovi in circolazione, dei 222 acquistati da Regione Lombardia per il servizio ferroviario regionale, a fronte di un investimento complessivo di 2 miliardi di euro.