Missaglia: 'autovelox blu al posto di quelli arancioni', lo chiede Redaelli al prefetto. 20mila mezzi al giorno in transito sulla SP54

Il sindaco Paolo Redaelli
Passare dagli autovelox arancioni a quelli blu, che non necessitano della presenza degli agenti di polizia locale per poter mostrare la loro efficacia. E' in estrema sintesi la richiesta che Paolo Redaelli, sindaco di Missaglia, ha formulato al neo prefetto lecchese Sergio Pomponio nell'incontro svoltosi l'altro pomeriggio.
Insieme al responsabile della PL, Federico Riva, il primo cittadino ha portato all'attenzione del massimo rappresentante dell'istituzione cittadina, il problema della velocità che attanaglia non soltanto la strada provinciale - che taglia da nord a sud il territorio missagliese - ma anche molte arterie comunali. I numeri del resto, sono già eclatanti: ben 20mila veicoli ogni giorno transitano lungo la SP54, la maggioranza dei quali supera di gran lunga il limite orario dei 50 km orari. Dati che la polizia locale ha estrapolato dal sistema di lettura targhe posizionato al confine con Monticello e in località Lomaniga, nei pressi della rotonda all'intersezione con Via Molgora. Proprio per arginare il fenomeno di chi ''preme troppo il piede sull'accelleratore'', Redaelli ha chiesto al prefetto di far funzionare gli autovelox a prescindere dalla presenza delle forze dell'ordine, proprio per rendere capillare h24, la loro efficacia. Un'azione preventiva sulla velocità e non ''per fare cassa'' come ha voluto precisare.
Una richiesta che il primo cittadino non ha limitato alla sola SP54, estendendola alle altre zone dove negli scorsi mesi sono stati posizionati i box arancioni. In Via 25 Aprile, fra Bariano e Maresso, ogni giorno transitano 9900 veicoli, complice il rapido collegamento con la provincia monzese e con l'imbocco della tangenziale est. In Via Misericordia (zona Monastero) i mezzi di passaggio sono circa 5mila, mentre in Via Papa Giovanni XXIII i dati raccontano il transito di 6500 veicoli al giorno. Qui l'amministrazione Crippa negli scorsi anni, per limitare la velocità, aveva deciso di installare tre passaggi pedonali rialzati ma negli ultimi tempi non ha escluso il posizionamento anche di un rilevatore sulla scorta di quelli presenti negli altri punti sopra citati. ''Sono soddisfatto rispetto all'efficacia dei dossi'' ha detto Redaelli, rilevando una riduzione del numero di sinistri stradali registratisi sull'arteria, ma non il completo cessare di condotte più o meno sopra le righe da parte degli automobilisti, spesso pizzicati ''in sorpasso'' pure sui passaggi rialzati.

L'autovelox arancione installato lungo la SP54 a Lomaniga di Missaglia

Un'ultima zona in cui si vorrebbe intervenire è Via Agazzino, il rettilineo che collega Contra a Ossola; anche qui la velocità di percorrenza da parte dei mezzi è spesso superiore ai limiti.
Insomma, il Comune di Missaglia invoca a gran voce gli autovelox dal colore blu. ''E' una necessità del paese e vogliamo perseguirla'' ha aggiunto il primo cittadino, specificando che il prefetto si è riservato una decisione in merito, dopo un opportuno confronto con le forze dell'ordine. ''Noi nel frattempo non ci siamo fermati: abbiamo aperto diversi confronti sul tema anche con i colleghi sindaci e la Provincia, rendendoci disponibili a fare la nostra parte sull'eventuale realizzazione di una rotonda fra la SP54 e Via Kennedy''.
Nel frattempo il Comune proseguirà a posizionare alcuni dossi, talvolta richiesti dai residenti: arriverà presto in Via Garibaldi (zona pizzeria d'asporto), ma anche in Via Alpi a Lomaniga, in Piazza Ossola, in Via Oberdan (Missagliola) e in Via Palestro.
G. C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.