Castello B.za: cambia il calendario delle messe. I rincari energetici fra le cause

don Walter Brambilla
All'orizzonte si profilano importanti cambiamenti nel calendario delle celebrazioni eucaristiche nella comunità pastorale San Giovanni Paolo II, di cui fanno parte Castello e Dolzago. Stando ai bollettini delle ultime due domeniche, il nuovo programma prevede per il sabato sera un'unica messa alle ore 18 nella chiesa di Cologna. Viene quindi meno la celebrazione delle 20 nella parrocchia di S.Maria Assunta di Dolzago.
La novità più rilevante riguarda però la domenica: la messa celebrata solitamente alle 9 nella chiesa di Brianzola viene sospesa e sostituita con una celebrazione alle 9.30 a Cologna, dove ovviamente non sarà più celebrata la messa delle 10.30. In sintesi, la domenica sono previste le seguenti celebrazioni: 8 a Dolzago; 9.30 a Cologna; 10.30 a Dolzago; 18 a Dolzago. La messa delle 9 a Brianzola sarà nuovamente introdotta la prima domenica di giugno e mantenuta fino alla festa della frazione, solitamente prevista verso la metà di settembre. Ricordiamo che la messa delle 18 a Dolzago è celebrata da don Giorgio De Capitani e che le modifiche appena descritte, secondo l'ultimo bollettino, verranno introdotte in una data ancora da definirsi. Frutto di un confronto tra il vicario episcopale, monsignor Maurizio Rolla, e il parroco don Walter Brambilla, questa riorganizzazione è stata presentata in settimana al consiglio pastorale, tenendo conto anche delle indicazioni arrivate da don Giuseppe Riva e da Padre Stephen Odhiambo, superiore dei padri di Bevera.
Tra le motivazioni riportate sul bollettino pastorale del 9 ottobre, sono state indicate la necessità di "scegliere e ragionare effettivamente nell'ottica della comunità pastorale" nonché la "situazione energetica". Sulla questione, però, potrebbe aver inciso anche la scarsa partecipazione ad alcune messe. Da una rapida e sommaria indagine effettuata a Castello è emerso che, in termini di presenze registrate, alcune messe del weekend non si discostano più di tanto dalle messe feriali. Certo è che viene sacrificata una delle messe più frequentate, quella di Brianzola. Sarà ora interessante valutare la reazione della comunità.
Per quanto riguarda don Walter, contattato in proposito ci ha confermato le decisioni assunte e già comunicate ai fedeli, preferendo per il momento non aggiungere altro.
A.Bes.
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