Nibionno, digitalizzazione: il Comune ottiene 200mila euro

Svolta verso la digitalizzazione per il Comune di Nibionno, che ha ottenuto quasi 200.000 euro di contributi dall'unione europea per stare al passo con i tempi e rispondere alle esigenze dei cittadini.
"Il responsabile comunale della transizione digitale Fabio Corti si sta occupando di partecipare a tutti i bandi relativi alla digitalizzazione del piano nazionale di ripresa e resilienza" ha spiegato il sindaco Laura Di Terlizzi. Su sette bandi inviati, il risultato ottenuto dal comune è ottimo. Tre domande sono state approvate e finanziate, per complessivi 160.000 euro, altre due pratiche sono state accettate e il comune è in attesa del contributo, mentre sull'ultima pratica presentata dal comune, l'ente è in attesa di un riscontro: "Il bando scade a novembre e siamo speranzosi e fiduciosi che possa esserci anche questo finanziamento".
Il primo, relativo all'adozione della piattaforma pagoPA comunale, è stato finanziato dall'Unione europea nell'ambito della Next Generation EU e ha avuto uno stanziamento di 62.690 euro.
L'altro bando, che riguarda la piattaforma notifiche digitali per i comuni e tutti i servizi relativi alla cittadinanza digitale, è stato finanziato per 23.147 euro. "Si faranno notifiche di violazione del codice della strada, per le ordinanze comunali senza pagamenti e per integrazioni con la piattaforma notifiche digitali".
Il terzo bando, "L'esperienza del cittadino nei servizi pubblici comune", ottenuto sempre nell'ambito della Next generation EU e utile per servizi di cittadinanza digitale, ha ricevuto un contributo di 79.922 euro: "Serve per richiedere le sepolture dei defunti, per l'accesso agli atti, la pubblicazione di matrimonio, permessi per passo carrabile, per sito internet con pacchetto di "cittadino informato". Insomma, ci permetterà di attivare una serie di servizi grazie all'ottenimento del bando" ha preliato il primo cittadino.
Gli altri due bandi approvati, di cui il comune è in attesa dei finanziamenti, riguardano l'abilitazione al cloud per le pubbliche amministrazioni locali e la piattaforma notifica digitale. Uno, per il quale si attende un importo di 11.907 euro dall'Unione europea, sempre nell'ambito di Next Generation EU, si usa per rendite catastali, identificazione e digitalizzazione dei numeri civici, rimborsi, eco-card, rimborsi tessere eco-card, rette e mense scolastiche, tasse per concorso, servizi bibliotecari, per eventuali morosità o parcheggi, discariche, recupero dei contributi percepiti indebitamente. "È un bando che può essere usato in tantissimi settori" precisa il sindaco, anticipando anche il contenuto dell'altro bando, per il quale arriveranno a Nibionno altri 17.703 euro. "Serve per digitalizzare la tassa sui rifiuti, Tares, per andare a identificare certificati di destinazione urbanistica, per entrate da contratti assicurativi, per monetizzazione di aree standard, per diritti di rogito, per depositi cauzionali, discariche, spese di pubblicazione bandi pubblici, trasferimento da enti pubblici e fare recupero contributi percepiti indebitamente e riscatto e conguaglio di aree (PIP)". Insomma, Nibionno si appresta a diventare un comune sempre più digitalizzato.
M.Mau.
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