Monticello, La Passione per il Delitto: 28 autori al festival di narrativa poliziesca

È iniziato ieri e sta proseguendo quest'oggi "La Passione per il Delitto", il festival di narrativa poliziesca arrivato alla sua ventunesima edizione. Gli spazi dell'ottocentesca Villa Greppi hanno ospitato tra il 22 e il 23 ottobre ventotto scrittori, giornalisti, saggisti, autori del panorama noir e giallo italiano, intervenuti a presentare i propri libri appartenenti al genere pubblicati nell'ultimo anno.

Da sinistra Andrej Longo, Franca Villa ed Emilio Martini

Ideato da Paola Pioppi, il festival è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l'associazione La Passione per il Delitto e il Consorzio Brianteo Villa Greppi, ente pubblico promotore di numerose rassegne culturali nel territorio della Brianza, proprietario della prestigiosa sede di Monticello e finanziatore del festival, che si conferma una delle manifestazioni dedicate alla narrativa di genere più longeve in Italia, la cui prima edizione risale al lontano 2002.

Da sinistra Lucia Urbano (CdA Villa Greppi) e Paola Pioppi, ideatrice della rassegna

Proprio in apertura della manifestazione, è intervenuta Lucia Urbano, consigliere del Consorzio Brianteo Villa Greppi, che oltre a dare il benvenuto ai presenti ha annunciato un finanziamento straordinario ricevuto dall'ente ed erogato da Regione Lombardia per la ristrutturazione dell'ala est della villa padronale: "siamo particolarmente contenti di ospitarvi, soprattutto in questo momento che cade a pochi giorni dalla notizia di un finanziamento di poco meno di un milione di euro che abbiamo ricevuto grazie alla partecipazione a un bando. È una notizia importante per il Consorzio e per il ritorno che questo intervento può avere per la cittadinanza".

Nicoletta Sipos con Paola Barbato, Alessia Sorgato e Domenico Wanderlingh

A seguire anche la giornalista Paola Pioppi, organizzatrice dell'evento, ha ringraziato i presenti e dato il via alla manifestazione. Sabato 22 ottobre la terzina di autori composta da Rosa Teruzzi, Vittori Nessi e Marco Badini, ha dialogato con il moderatore Umberto Montin a proposito di alcuni elementi ricorrenti che si trovavano all'interno di ciascuna delle storie presentate al festival. Rosa Teruzzi con "Gli amanti di Brera" prosegue la sua prolifica serie che ha come protagoniste le Miss Marple del Giambellino; Vittorio Nessi con "Fermate Kowalski!" punta i riflettori sui fatti di Tangentopoli, proprio nell'anno in cui cade il trentesimo anniversario dall'inizio del processo; infine, Marco Badini ci riporta nel ventennio fascista e in particolare in piazza della Vittoria a Brescia con il suo "L'ombra del colosso".

Il secondo incontro a tre voci del pomeriggio ha visto il confronto di Nicoletta Sipos con Paola Barbato ("La cattiva strada"), Alessia Sorgato ("Ulyssa lo sa") e Domenico Wanderlingh ("È colpa mia"). Tra topoi letterari, predisposizione umana al genere giallo, rimandi autobiografici e fatti di cronaca reali, i tre scrittori si sono confrontati anche sul processo di scrittura, sul lettore tipo e sui rapporti con i rispettivi editori. Infine, l'incontro conclusivo, moderato da Franca Villa, ha visto la partecipazione di Andrej Longo, che ha presentato "Mille giorni che non vieni" e Emilio Martini con "Sfida a Bertè".

Rosa Teruzzi, Vittori Nessi e Marco Badini con il giornalista Umberto Montin

A decorare le pareti del granaio della Villa dei Greppi, due mostre. La prima è "Ritratti", esposizione fotografica di Roberto Gandola, celebre ritrattista con un portfolio specializzato in scrittori, che da anni segue il festival e cattura i volti dei suoi protagonisti, che quest'anno sono i protagonisti della mostra.

La seconda è una mostra di opere pittoriche della giovane artista  Isigoat, dal titolo "Fuoco Liquido". Una riflessione sull'uomo, inteso come essere umano, la cui presenza sulla terra è sia scottante come il fuoco (la mente, i pensieri, l'intelletto) che sfuggente come l'acqua (il corpo, il degrado, la morte). Così, i soggetti dei dipinti racchiudono nella fragilità di un involucro di passaggio (il corpo) la forza di uno sguardo (la mente).

Anche quest'anno è possibile acquistare in loco i libri degli autori del palinsesto, chiedere un autografo e scambiare qualche chiacchiera con loro.
Martina Bissolo
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