Sirtori: 378.592 euro grazie al bando regionale Ri-genera

Regione Lombardia ha approvato la graduatoria finale del bando Ri-Genera e assegnato complessivi 28,3 milioni di euro. Si tratta di una misura che mira a sostenere in particolare i Comuni nel contenimento dei consumi energetici di edifici pubblici, anche attraverso l'integrazione con impianti a fonte rinnovabile.

Complessivamente in Regione sono arrivate 364 domande, 53 erano state finanziate in prima battuta. Per le restanti, la Giunta ha deciso di mettere a disposizione ulteriori risorse, pari a 13,9 milioni, in aggiunta agli iniziali 14,4, arrivando così a finanziare 102 domande, almeno una per ogni territorio provinciale.

"Al bando Ri-Genera finalizzato all'erogazione di contributi per interventi su impianti a fonte rinnovabile - afferma Massimo Sertori, assessore regionale a Enti locali, Montagna, Piccoli Comuni ed Energia - l'adesione è stata superiore alle aspettative. I Comuni, infatti, molto attenti, hanno messo su carta progetti e idee concorrendo all'aiuto economico di Regione Lombardia per ridurre i loro costi energetici con sistemi meno gravosi per le bollette".

Nei sistemi finanziati da Ri-Genera sono compresi quelli per la climatizzazione e gli altri usi energetici degli edifici degli enti locali integrando interventi di riqualificazione energetica delle strutture con impianti a fonti rinnovabili.

"La misura - rimarca Sertori - è nata anche per aiutare soprattutto i piccoli Comuni, quelli che non arrivano a quota 5.000 abitanti, e garantire pure a loro la transizione, al minore costo possibile, dalle fonti energetiche tradizionali a quelle rinnovabili".
"Come Regione - afferma l'assessore - siamo scesi in campo concretamente, con risorse che abbiamo assegnato ai Comuni, alle Comunità montane, ai Parchi e alle Riserve naturali e che serviranno per consolidare le azioni delle comunità, degli amministratori e dei cittadini, nei percorsi della ripresa e della resilienza".

"La Lombardia - conclude Sertori - conferma con il bando Ri-Genera il suo essere a fianco dei suoi territori, a partire da quelli di montagna e da quelli delle Aree Interne che stiamo visitando con il presidente Fontana e gli altri assessori in questi mesi, e sostiene i progetti di efficientamento e riqualificazione dell'intero patrimonio pubblico. Azioni che hanno innegabili benefici anche per la vita quotidiana dei cittadini e l'attrattività dei territori".

Qui di seguito l'elenco delle domande finanziate nel lecchese. Il valore complessivo è quindi di 28,3 milioni di euro. Erano possibili fino a 3 domande per ogni singolo ente.


LECCO (13 progetti, 3.113.718,37 euro)

Casargo, 114.037,02 euro;

Casargo, 96.276,97 euro;

Sirtori, 378.592,45 euro;

Cassina Valsassina, 187.676,87 euro;

Moggio, 292.907,99 euro;

Primaluna, 400.000 euro;

Primaluna, 400.000 euro;

Monte Marenzo, 138.234,82 euro;

Osnago, 281.699,98 euro;

Osnago, 264.779,80 euro;

Olgiate Molgora, 106.499,70 euro;

Parlasco, 72.622,62 euro;

Primaluna, 380.390,15 euro.

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