Oggiono: 530mila euro per risolvere gli allagamenti in Via Dante e Don Saporiti

L'amministrazione comunale di Oggiono ha approvato in modo definitivo un progetto che prevede due importanti interventi di messa in sicurezza stradale. Riguardano Via Dante Alighieri, Via Don Saporiti e Largo San Francesco. Strade interessate, nei periodi di pioggia intensa, da fenomeni di allagamento che finivano per causare disagio ai residenti e al traffico delle autovetture in transito. Problematica causata, secondo i rilievi effettuati dai tecnici comunali, da sistemi non efficaci di smaltimento delle acque piovane.

Via Dante Alighieri

L'intervento in Via Dante Alighieri interesserà il Rio Ca' Bianca. Torrente che scorre dal monte verso il lago di Oggiono dove termina il suo percorso nella zona fra la darsena e l'omonima località Ca' Bianca. L'obbiettivo dell'intervento sarà quello di risolvere una problematica riscontrata più volte nell'arco degli scorsi anni quando, in occasione di forti piogge, si sono verificati degli allagamenti della strada, con ripercussioni sul traffico, e anche l'allagamento di aree private fra le quali un parcheggio.
In questa zona, un tratto del Rio Ca' Bianca scorre in superfice, a cielo aperto, prima di finire interrato. Ed è proprio in questo tratto che risiederebbero le problematiche, probabilmente dovute alle sezioni differenti delle tubazioni presenti sottoterra e al percorso stesso del tracciato di scolo delle acque verso il lago.


Per risolvere le problematiche che impediscono un corretto scolo delle acque è prevista la realizzazione di un nuovo condotto di scarico delle acque del Rio Ca' Bianca, con un tracciato nuovo che dovrebbe correre al di sotto della strada sterrata che collega Via Dante Alighieri con la zona della darsena. La nuova tubazione avrà una sezione costante pari a un metro, a differenza della tubazione attuale che ha sezioni differenti. Saranno, inoltre, realizzate delle "camere rompitratta" e posizionate una serie di griglie per impedire che i detriti in arrivo dalla zona a monte possano finire per ostruire le varie parti della conduttura.
Un secondo intervento riguarderà la zona di Via Don Saporiti nell'abitato di Imberido. Coinvolgerà la rete di raccolta delle acque piovane presente sotto il manto stradale. In questo caso, durante i periodi maggiormente piovosi, la rete attualmente presente è risultata insufficiente a smaltire le acque meteoriche, complice forse, un diametro contenuto dei tubi, il fatto che le caditoie siano al solo centro della strada e anche la forte pendenza della via, visti i circa 25metri di dislivello fra la parte inziale, nei pressi di Largo San Francesco, sagrato della chiesa, e il tratto finale della strada. Per risolvere la problematica verrà posizionato un nuovo condotto, sotto il manto stradale, avente una sezione maggiore. Una volta che la realizzazione della nuova rete di smaltimento delle acque piovane sarà ultimata, l'intera via sarà nuovamente asfaltata. Oggi, infatti, il manto stradale versa in condizioni deteriorate anche a causa degli allagamenti verificatesi in passato.

Via Don Saporiti

Una volta appaltati i lavori, i due interventi dovrebbero durare complessivamente 150 giorni. È stato stimato un periodo di 90 giorni di lavoro per la realizzazione dell'intervento di Via Dante Alighieri, nei pressi della zona del lago, mentre circa 60 giorni saranno necessari per l'intervento nell'abitato di Imberido. Il quadro economico complessivo prevede un investimento di circa 530mila euro, di cui 366mila euro necessari per l'esecuzione vera e propria dei lavori. Le somme restanti serviranno, in larga parte, a coprire i costi di Iva e sicurezza.

Il Comune di Oggiono otterrà le risorse necessarie a eseguire gli interventi grazie a un finanziamento ministeriale, erogato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nei primi mesi dell'anno. La progettazione definitiva ed esecutiva delle opere era stata affidata ad uno studio comasco nel mese di aprile. La fase di studio progettuale aveva evidenziato la presenza di alcune reti dei sottoservizi di distribuzione di gas metano, corrente elettrica e acqua potabile che avevano reso necessari ulteriori approfondimenti progettuale. L'affidamento dei lavori avverrà nelle prossime settimane, attraverso una gara d'appalto redatta dalla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Lecco.
L. A.
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