Sirtori: tra 'RiFuGio' e il Comune è rottura. A Casatenovo il 27 l'incontro con Chicoria

RiFuGio, realtà nata dalla mente di diversi ragazzi sirtoresi e non, è ufficialmente diventata un'associazione, libera e indipendente. Come ci ha raccontato Aziz Sawadogo, uno dei membri fondatori che porta avanti con entusiasmo il progetto da anni, dalla fondazione avvenuta nel 2018 tante cose sono cambiate.
Il progetto infatti, si è ingrandito di serata in serata: è cresciuto il numero dei partecipanti, è aumentato il numero di ospiti e gli incontri sono divenuti sempre più frequenti, soprattutto nel corso dell'anno ''scolastico'' appena trascorso.

I ragazzi di RiFuGio durante uno degli eventi organizzati a Sirtori

Prova tangibile degli enormi progressi, tra l'altro, è il festival di più giorni chiamato BriUp - organizzato in collaborazione con altri gruppi di giovani - che si è svolto a giugno 2022 ad Oggiono e che ha avuto un impatto molto vasto sui giovani del territorio, dando la possibilità ai ragazzi di RiFuGio di rendersi conto dei passi avanti fatti negli ultimi tempi.
Nonostante l'ampliarsi del progetto, però, una cosa è rimasta sempre uguale, ed è la voglia di scoprire, interessarsi e avere un confronto rispettoso e costruttivo con gli altri che ha sempre contraddistinto i membri del sodalizio. Ed oggi, dopo ben cinque anni di attività e nonostante le difficoltà incontrate sul cammino, finalmente RiFuGio può definirsi un'associazione e i membri non potrebbero esserne più orgogliosi.

Aziz Sawadogo

Prima di diventarlo il progetto si appoggiava al Comune di Sirtori che forniva ai ragazzi le sedi dove organizzare gli incontri. Il paese venne scelto proprio perché la maggior parte dei membri - tra cui Aziz - vi sono residenti.
''Purtroppo nel corso dell'estate abbiamo avuto diversi problemi con l'amministrazione comunale di Sirtori che, senza girarci troppo attorno, ci ha messo i bastoni tra le ruote'' ci ha raccontato Aziz in merito alla scelta di prendere un'altra strada.
Come ci ha spiegato, le incongruità di pensiero che hanno portato alla rottura definitiva della collaborazione hanno raggiunto il culmine nel periodo estivo, quando i ragazzi di RiFuGio intendevano organizzare un Cineforum proprio a Sirtori, con l'obiettivo di poter guardare e commentare - con occhio critico - le pellicole scelte.
''Inizialmente l'amministrazione ci ha dato il via libera, ma quando abbiamo condiviso, per conoscenza, i titoli dei film, il progetto è stato bloccato'' ha continuato Aziz, peraltro consigliere di minoranza del comune sirtorese.
A detta sua infatti, la diatriba sarebbe sorta in merito alla scelta delle pellicole. ''Il progetto Cineforum, con uno scopo completamente diverso da quello del Cinema all'aperto, è rivolto a tutti coloro che vogliono prendere parte alla discussione su un film. La nostra iniziativa era, come sempre, indirizzata ai giovani che vogliono rileggere in maniera critica alcune pellicole, discutendone in merito, come solitamente avviene nel corso delle nostre iniziative''.

Un paio di immagini dell'evento BriUp organizzato a Oggiono

Insomma, la neo associazione e l'amministrazione - nella figura del primo cittadino Rosa - hanno avuto parecchi screzi nel corso della stagione estiva, culminati con una richiesta da parte del sindaco che avrebbe definitivamente rotto la collaborazione tra le due realtà. ''Dopo un confronto avvenuto via social con il sottoscritto in merito ad un progetto comunale che non aveva assolutamente nulla a che vedere con RiFuGio, Matteo Rosa ha affermato che il fatto che io avessi un doppio ruolo, ovvero quello di consigliere comunale e di membro attivo del gruppo, non fosse appropriato'' ha spiegato Aziz.
I ragazzi hanno anche scritto una lettera indirizzata all'amministrazione comunale, inviata dopo aver preso la scelta di diventare associazione, dove esponevano le loro ragioni.
''Ci sentiamo fortemente limitati e vincolati da questo atteggiamento e, volendo tutelare tutti i nostri componenti nella loro massima libertà di partecipare alle nostre attività, abbiamo preso la decisione, sofferta ma necessaria, di separarci da ogni vincolo con l'amministrazione comunale di Sirtori'' riporta infatti la lettera. ''Questa reazione del primo cittadino è stata per tutti noi completamente inaccettabile e abbiamo deciso di percorrere una nuova strada, ovvero quella di fondare un'associazione''.
I ragazzi si sono quindi rimboccati le maniche, con la volontà di estendere il progetto portandolo in diversi comuni e instaurando anche una comunicazione con gli amministratori comunali della zona. ''Siamo molto contenti di avere la possibilità di confrontarci con tante realtà e non vediamo l'ora di svelare le novità alle persone che ci seguono''.

Il prossimo incontro, interessantissimo, si svolgerà giovedì 27 ottobre alle ore 21 all'Auditorium di Via Parini, ed è stato organizzato grazie alla preziosa collaborazione con La Grande Casa, Piazza L'idea e con il supporto del Comune di Casatenovo. Vedrà al centro la figura del rapper Chicoria, conosciuto tra i giovani - e non solo - il rapper è tra l'altro co-fondatore del collettivo Truceklan, nato a Roma nei primi 2000 e il suo intervento tratterà temi molto importanti, tra cui il riscatto. ''Spieremo il suo passato artistico e parleremo con lui anche di riscatto, confrontandoci in merito al periodo di detenzione che ha vissuto, al quale legheremo il tema della ribellione e della capacità di crescere in contesti difficili'' ha concluso Aziz, impaziente di svelare altre novità sul progetto.

Per poter prendere parte all'attesissimo evento con Chicoria, è possibile iscriversi CLICCANDO QUI
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