Treni: nuovi disagi sulla tratta Lecco-Molteno-Como

"Un giovedì qualunque, in cui al guasto RFI si aggiunge l''incomprensibile gestione di Trenord" ha segnalato, nella serata di ieri, il comitato dei pendolari Lecco-Como che ha denunciato l'ennesimo disguido subito dai viaggiatori a causa, come si legge dalla segnalazione di Trenord, di un guasto al passaggio a livello lungo la linea Como San Giovanni-Cantù. "Siamo in diversi a Como San Giovanni, il 18:41 è stato cancellato, alle 19:20 circa arriva un treno da Molteno, e invece di farlo ripartire verso Lecco, lo lasciano spento al binario tronco. Nel frattempo il 19:41 viene indicato in partenza con 40 minuti di ritardo. Dobbiamo crederci? Che faranno partire un treno alle 20:41 quando dovrebbe esserci il 20:41? Ma santo cielo! Ma fate partire verso Lecco il treno che c'è qui fermo a Como".

Come non fosse bastata la serata di ieri, anche questa mattina si sono rinnovati i disagi sulla linea Lecco-Como. "Anche oggi un passaggio a livello "sfondato". Questa volta ad Anzano del Parco - dicono i pendolari poco prima delle 7.30 - Siamo fermi a Merone. Il controllore dice che hanno dato 30 minuti di ritardo perché aspettano che la polizia vada a presenziarlo".
Anche i primi due treni del mattino hanno subito pesanti ritardi, con conseguenze su studenti e lavoratori. "Il 10416 è rimasto fermo in stazione a Merone, il 10415 è in ritardo di 50 minuti, quindi moltissimi studenti arriveranno a Lecco in ritardo. Ed ecco arrivare la notifica (sull'app del telefono) sul ritardo. Qui parlano di "guasto", a poche ore di distanza da quello di ieri sera, non di "PL sfondato". Tra Anzano e Merone le strade sono completamente bloccate, forse proprio per il passaggio a livello".
Questo il commento di un frontaliere di Merone: "Sono arrivato in stazione e c'era il treno prima di quello che prendo di solito fermo. Sono salito e, dopo poco, il controllore è passato a dare comunicazione che c'era un passaggio a livello sfondato a Anzano e che davano 30 minuti di ritardo ma che avrebbero anche potuto essere di più. Non ho fatto foto ma il cartello sul binario segnava 6.59 per Como San Giovanni. Sono rimasto lì fino a circa le 7.40 poi, vedendo che non si muoveva nulla e che l'aria che tirava non sembrava incoraggiante, sono tornato a casa".
Dal comitato aggiungono: "Resta il fatto che la situazione dei passaggi a livello è più che precaria, è vergognosa. A questo si aggiunge l'incapacità di Trenord di fare fronte ai guasti di RFI, e il servizio va a farsi benedire. A cosa mi riferisco, ad esempio? Al fatto che il 10416 Molteno-Como è stato cancellato e il 10418 Lecco-Como è stato soppresso da Lecco a Molteno, perché hanno fatto fare il 10418 parziale al 10416, ma chi fra Lecco e Oggiono doveva andare a Como come ha fatto ad arrivare a Molteno? Successivamente non ci sono più treni per 4 ore".
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