Casatenovo: fra musica e risate il saluto a don Andrea e il benvenuto a don Lorenzo

Dopo la funzione religiosa, anche un momento di festa: si è tenuto la scorsa domenica pomeriggio, presso l'auditorium di Casatenovo, uno spettacolo per salutare con il sorriso don Andrea Perego, in partenza per il Brasile come fidei donum questo novembre, e per accogliere don Lorenzo Motta, appena approdato nella Comunità Pastorale.

Alcune immagini dello spettacolo dedicato a don Andrea e don Lorenzo

Ospiti d'onore, naturalmente, sono stati i due religiosi, chiamati sul palco per affrontare, a turno o insieme, numerose sfide e gare, che hanno intrattenuto il pubblico scatenando divertimento e genuine risate.
A intrattenere l'auditorium, pieno fino all'orlo di amici, familiari e persone che in questi anni sono state vicine al sacerdote, sono stati diversi ragazzi della Pastorale Giovanile, insieme ad associazioni come Atonga, e numerosi intermezzi musicali originali da parte di Tracce sulla neve, la band formata da don Marco Rapelli, Valerio Piazza, Orazio Rizzo, Cesare Fumagalli e Davide Piovesan.

Sono state proprio le Tracce sulla neve ad aprire la serata con il primo dei numerosi pezzi religiosi rivisitati in chiave... rock e pop. Europe, Pink Floyd ma anche 883, sono solo alcuni dei nomi che hanno accompagnato i musicisti nella loro performance, sorprendendo e coinvolgendo i presenti in sala.

Don Lorenzo Motta

Il primo momento di coinvolgimento e divertimento, abilmente condotto da Francesco Caldirola e Alessandro Veronesi, due giovani della Pastorale Giovanile, è stato un quiz che ha messo alla prova le conoscenze di don Andrea Perego: nozioni su Casatenovo, citazioni bibliche e curiosi aneddoti personali sono stati il filo conduttore delle numerose domande rivolte al sacerdote, il quale, però, ha risposto positivamente assicurandosi anche il favore del pubblico.

La performance di don Marco Rapelli

Il primo cambio di presentatori della serata, poi, ha visto entrare in scena Beatrice Galbusera ed Elena Buzzetti, giovani della Pastorale Giovanile, che hanno sottoposto don Lorenzo Motta alla classica, tradizionale sfida che devono superare, prima o poi, tutti i nuovi sacerdoti: si tratta proprio del famoso "circuito", ovvero una serie di mansioni che, per un prete, sono fondamentali - indossare la veste, genuflettersi in preghiera, preparare l'altare, impugnare il turibolo e sollevare il calice, compiti che un prete deve saper padroneggiare saldamente, e in questo caso... nel minor tempo possibile. Don Lorenzo, tuttavia, si è dimostrato all'altezza del compito, superando brillantemente la prova.

Don Andrea Perego

A Beatrice ed Elena sono poi subentrati Simone e Alessio dell'associazione casatese Atonga, che hanno voluto dedicare un tragico e drammatico pensiero a don Andrea per la sua partenza... ma no, si è trattato semplicemente di un'altra delle loro trovate, uno schetch divertente che il pubblico, come al solito, ha amato.

A condurre il quarto momento sono tornati Francesco e Alessandro, questa volta accompagnati dal bassista Davide Piovesan, che, oltre ai due sacerdoti protagonisti del pomeriggio, hanno chiamato sul palco anche don Antonio Bonacina, il parroco di Casatenovo. Il motivo? Una sfida di traduzione dal dialetto brianzolo all'italiano e viceversa, in cui i tre preti si sono sfidati all'ultimo sangue, ognuno urlando il proprio personale metodo di prenotazione: "patena" per don Lorenzo, "mitria" per don Andrea Perego e... "transustanziazione" per don Antonio. Come previsto, anche quest'anno si è riconfermato campione don Antonio, al quale, però, gli avversari hanno dato del filo da torcere.

Ancora spazio a Beatrice ed Elena, che questa volta hanno sottoposto don Lorenzo e don Andrea a un'intervista doppia, che ha esposto preferenze, gusti e curiosità di entrambi i sacerdoti.

E dopo altri momenti di canto, tra cui un'esibizione da solista del piccolo Angelo, che ha incantato e commosso i presenti sulle note di Ovunque sarai di Irama, immancabile è stato il momento di video ricordo, un must have per le serate di questo tipo: una collezione di foto in cui la Pastorale Giovanile, a nome però di tutti i fedeli, che ha permesso a don Andrea di ripercorrere numerosi momenti di questi undici anni trascorsi a Casatenovo, tra l'affetto del paese e la vicinanza di chi si è stretto a lui.

Lo spettacolo è terminato intorno alle 17, dando spazio ancora una volta a saluti ed emozioni per il sacerdote in partenza.
G.G.
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