Monticello, rogo alla SPA: pompieri in posto per l'intera notte per le operazioni di bonifica

Monticello SPA ''presidiata'' per l'intera notte dai Vigili del fuoco. Dopo l'incendio sviluppatosi alle prime ore di venerdì 28 ottobre, gli interventi dei pompieri sono proseguiti per l'intera giornata di ieri e anche oltre. Se le fiamme erano state infatti prontamente domate già a poche decine di minuti dall'arrivo sul posto delle squadre di soccorritori da Lecco, Merate e Valmadrera, era necessario vigilare affinchè il fumo non riprendesse vigore e completare gli interventi di smassamento, bonifica e messa in sicurezza delle strutture andate a fuoco.

Il rogo ha infatti interessato la copertura dell'edificio situato in località Cortenuova, in corrispondenza della cosiddetta ''zen experience'', la stanza deputata ai trattamenti relax che confina con l'area panoramica che affaccia sulle piscine esterne. Fortunatamente, anche grazie agli accorgimenti messi in campo dopo l'incendio del 2019, le fiamme sono rimaste circoscritte al tetto e al locale, senza estendersi al resto della struttura. Questo dovrebbe consentire la riapertura del centro benessere in tempi brevi, al contrario di quanto accaduto tre anni fa appunto, quando gli interventi di ripristino e messa in sicurezza avevano imposto una chiusura lunga un mese intero.

Una volta terminati gli interventi dei Vigili del fuoco, il Comune dovrà redigere l'ordinanza di chiusura della zona interessata dalle fiamme, passaggio atteso nella mattinata odierna, affidato al sindaco Alessandra Hofmann, impegnata venerdì in diversi sopralluoghi presso il centro benessere di Via San Michele per prendere contezza dei danni e stabilire insieme alla direzione i vari passaggi da espletare.

La giornata di ieri è stata davvero complessa per i soccorritori: la presenza di fumo nelle intercapedini del locale andato a fuoco ha infatti costretto nel pomeriggio, all'abbattimento della parete esterna per poter scongiurare ogni ulteriore rischio che le fiamme potessero riprendere vigore. Nel frattempo il materiale presente all'interno è stato portato fuori per poter effettuare le operazioni di bonifica.

Parallelamente alla messa in sicurezza, sono proseguiti gli accertamenti da parte degli ingegneri dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri per risalire alle cause del rogo. Subito esclusa l'ipotesi del dolo, l'origine dell'evento sarebbe di natura accidentale; non si sarebbe trattato tuttavia di un corto circuito come tre anni fa. Se in un primo momento sembrava che le fiamme si fossero generate all'interno della stanza zen, non è escluso che l'innesco possa essersi registrato direttamente dalla copertura o comunque dalla sommità dell'edificio.

Per ricostruire le fasi che hanno preceduto il divampare delle fiamme, ieri mattina i militari hanno raccolto le testimonianze dei dipendenti che la sera precedente avevano lavorato sino a chiusura e delle prime persone che intorno alle ore 7 hanno lanciato l'allarme, notando una densa cortina di fumo levarsi dalla copertura dell'edificio. Le fiamme, visibili a diverse centinaia di metri di distanza, avevano generato non poca apprensione, riportando alla mente quanto era accaduto nell'ottobre 2019.

In quell'occasione il rogo si era sviluppato in tarda serata, coinvolgendo un'altra stanza esperienziale. In poco tempo i danni si erano estesi anche alle zone adiacenti, costringendo la struttura ad una lunga chiusura, seguita a pochi mesi di distanza, dal periodo Covid con tutte le limitazioni del caso. L'episodio di ieri arriva in un momento positivo per Monticello SPA, che da mesi ormai ha ripreso in toto la propria attività, tornando a richiamare in località Cortenuova, visitatori dall'intero territorio.
G. C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.