Oggiono: taglio del nastro per il 407esimo 'fierone'. Ritorno nella zona della stazione

Ritorno in grande stile per il Fierone di Oggiono. L'edizione 2022 (la 407esima secondo la tradizione) è stata caratterizzata dall'allestimento della kermesse con le sue molteplici strutture, nell'area della stazione, per la prima volta dallo scoppio della pandemia. Vi è stata dunque la possibilità di ospitare un numero superiore di espositori rispetto a quanto avvenuto nel 2021, accogliendo diversi stand.


''Devo ringraziare i volontari della Pro Loco di Oggiono che hanno lavorato giorno e notte per attrezzare quest'area'' ha spiegato Danilo Riva, presidente dell'associazione che organizza la kermesse.

Il sindaco Chiara Narciso

L'inaugurazione ufficiale dell'edizione 2022 è avvenuta nella mattinata di domenica 30 ottobre. Partendo dalla zona della stazione le autorità cittadine, i membri della Pro Loco e la Banda di Oggiono si sono diretti verso l'area della fiera dove è avvenuta la presentazione con i discorsi delle autorità.

''Ringraziamo tutti voi per essere qui in questa giornata e quanti si stanno prodigando perché la fiera si svolga nei migliori dei modi'' ha spiegato il presidente Riva nel suo messaggio di benvenuto, prima di cedere la parola al sindaco Chiara Narciso.

Danilo Riva della Pro Loco di Oggiono

''Per me è un piacere e un onore essere qui a inaugurare questa 407esima edizione'' ha esordito la prima cittadina di Oggiono. ''Già in questo numero c'è emozione e storia perché 407 anni significano veramente che la nostra fiera ha attraversato un tempo lunghissimo, la storia della nostra citta, della nostra regione e della nostra nazione, superando anche le difficoltà, anche quelle della storia recente, penso alla pandemia, all'aumento dei costi energetici e alla difficoltà di trovare nuove volontari. Quindi è bello essere qui oggi ha inaugurare una nuova edizione della fiera e dire che tutte queste difficoltà insieme siamo riusciti a superarle''. Il sindaco ha poi ringraziato tutte le persone coinvolte nell'organizzazione della manifestazione, a partire dalla Pro Loco.

Il consigliere regionale Raffaele Straniero

''Una fiera non avrebbe senso senza le persone che partecipano e quindi ringrazio tutti voi, ringrazio i cittadini oggionesi che sentono veramente loro questa fiera'' ha concluso il sindaco.

Al microfono Sofia Bolis, sindaco dei ragazzi

Raffaele Straniero ha portato il saluto del consiglio di Regione Lombardia. ''Migliaia di persone ogni anno tornano a visitare questa fiera[...] nata intorno al commercio di bestiame [...] questa fiera è un qualcosa che ci appartiene, le persone vengono per rivivere questa tradizione, per sentire questa tradizione viva''. Un saluto ai presenti è arrivato anche da Sofia Bolis, sindaco dei ragazzi. ''Sono lieta di partecipare perché è una manifestazione storica e segna un ritorno alla normalità'' le sue parole.

Il parroco don Maurizio Mottadelli

In conclusione di cerimonia è intervenuto il parroco don Maurizio Mottadelli che ha ricordato come questa fiera avviene e avveniva in autunno, dopo il raccolto del periodo estivo, per ringraziare il Signore per i doni raccolti. Il sacerdote ha poi sottolineato l'importanza della condivisione in senso più generale e non solo dei beni che la terra offre.

Numerosissime le persone presenti, fin dalle prime ore del mattino, sia nell'area della fiera sia lungo Viale Vittoria e fra le strade del centro. Il Fierone proseguirà ancora nella giornata di lunedì quando, durante serata verranno premiati i migliori allevatori di bestiame intervenuti.
L. A.
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