Cassago CReA: la violenza sulle donne al centro di un pomeriggio di riflessione

E' stato un pomeriggio ricco di spunti di riflessione quello di sabato 29 ottobre. L'associazione Cassago CReA ha infatti organizzato l'iniziativa ''Attraverso gli occhi delle donne'' dedicata al tema, più che mai d'attualità purtroppo, della violenza di genere.

Le volontarie Marinella Pulici, Amalia Bonfanti (L'altra metà del cielo), Gloria Crippa di
Casateonline, Basilio Pugliere (Cassago CReA) e in collegamento Lucia Codurelli

A partire dalle ore 16 l'ingresso della sala civica di Oriano ha iniziato ad essere varcato da donne e uomini desiderosi di conoscere più da vicino l'attività dell'associazione ''L'altra metà del cielo-Telefono donna Merate'', impegnata ogni giorno sul campo per assistere le vittime di violenza.

Le volontarie Amalia Bonfanti, Isa e Silvana Redaelli, Marinella Pulici

Ospiti del pomeriggio - promosso dal sodalizio in collaborazione con Casateonline - sono state infatti la presidente Amalia Bonfanti e la volontaria Marinella Pulici. Con competenza e passione le due relatrici hanno spiegato al pubblico l'attività dell'associazione, chiamata a fornire preziosi strumenti di aiuto (psicologico, legale, materiale e spesso anche abitativo) a chi si trova in condizioni di difficoltà e desidera - con grande forza e coraggio - mettersi al riparo da condizioni di vita divenute ormai inaccettabili. Tantissime le segnalazioni che ogni giorno pervengono alle volontarie del sodalizio che nel solo territorio meratese si è già trovato in pochi mesi a compilare ben 127 schede, relative ad altrettante richieste di aiuto.

Un fenomeno ulterioremente peggiorato anche a seguito del Covid e delle conseguenti restrizioni imposte, con un'impennata di casi fra le mura domestiche e la necessità di una sinergia sempre maggiore con i servizi sociali dei comuni e le forze dell'ordine, al fine di creare una rete di protezione efficace per chi si trova in una situazione di estrema difficoltà.

Presenti al pomeriggio anche Silvana e Isa Redaelli, altre due volontarie de ''L'altra metà del cielo'', associazione impegnata anche in un'attività di formazione e informazione capillare nelle scuole medie e superiori. Perchè del resto, la prevenzione è l'unica arma che può consentire di mitigare gli effetti di un fenomeno davvero preoccupante, che sembra non volersi arrestare, a giudicare anche dai molteplici episodi di cronaca che da nord a sud, si susseguono di anno in anno.

Fondamentale nel corso del pomeriggio, l'intervento - a distanza - di Lucia Codurelli, ex deputata e artefice del cosiddetto Fondo Zanetti, creato quasi dieci anni fa nel ricordo di Carla (politica, insegnante e sindacalista mancata nel 2010). Uno strumento che - come ha spiegato l'ospite rispondendo alle domande della collega giornalista Gloria Crippa - si pone quale obiettivo quello di far raggiungere alle donne vittime di violenza, un'indipendenza economica grazie all'inserimento nel mondo del lavoro. Un traguardo importante e non sempre facile da conquistare, ma che nel lecchese è stato possibile perseguire grazie all'importante sinergia fra le istituzioni.

Prima a sinistra il sindaco Roberta Marabese

I saluti finali e i ringraziamenti del presidente del sodalizio, Basilio Pugliese, hanno lasciato spazio anche ad un intervento del sindaco Roberta Marabese, intervenuta al pomeriggio di Oriano insieme alla vice Marina Fumagalli. La prima cittadina ha parlato anche della sua esperienza di avvocato e mediatrice familiare, che nel corso degli anni l'ha portata ad approfondire il delicato tema, trovandosi ad assistere donne vittime di violenza. Nell'occasione fra l'altro, è stata annunciata la decisione assunta dal Comune e dalle associazioni del paese, di devolvere il ricavato dell'iniziativa Natale di Solidarietà prevista a fine novembre, proprio a ''L'altra metà del cielo''.

Un rinfresco finale ha chiuso l'importante pomeriggio, con grande soddisfazione per Cassago CReA, realtà associativa nata in questo 2022 per promuovere iniziative di aggregazione a favore della comunità. Ottobre è stato infatti il mese della ripresa delle attività: dalla passeggiata a Montevecchia, all'uscita a teatro sino appunto all'evento di sabato pomeriggio.
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