Casatenovo, 4 Novembre: il sindaco invita ad uno sguardo ''sempre aperto al mondo''

La ricorrenza del 4 Novembre è stata celebrata questa mattina a Casatenovo con una cerimonia promossa dal Comune che ha coinvolto gli alunni dell'istituto comprensivo e della vicina scuola dell'infanzia. Intorno alle 9,30 volontari delle associazioni, alpini e rappresentanti delle forze dell'ordine hanno raggiunto il piazzale antistante il municipio per prendere parte ad un momento che, seppur breve, ha voluto cogliere l'essenza della giornata.

Perchè in effetti quest'oggi non si ricorda soltanto la fine del primo conflitto mondiale, ma si celebrano anche le forze armate. A questo proposito il sindaco Filippo Galbiati ha voluto evidenziare la presenza del comandante della locale stazione dei carabinieri, luogotenente Christian Cucciniello e del dr.Matteo Tocchetto, a capo della polizia locale.

Il lungo periodo segnato dalla pandemia - a detta del primo cittadino - ha consentito di confermare la loro importanza per il territorio, grazie all'impegno, alla passione e all'abnegazione messi in campo a favore della comunità. Un ruolo che Galbiati ha riconosciuto a tutte le forze armate, ma anche alla protezione civile. Fondamentale inoltre, la presenza degli alpini e dei volontari delle associazioni perchè consentono di trasmettere ''la bellezza dell'impegno verso gli altri''.

Sfruttando la presenza dei giovanissimi studenti e dei rappresentanti del consiglio comunale dei ragazzi, il sindaco casatese ha colto nuovamente l'occasione per confermare quanto sia importante e gratificante dedicare un po' di tempo al prossimo.

''La nostra patria dobbiamo amarla vivendo con impegno il territorio in cui viviamo'' ha detto Galbiati, riconoscendo l'importanza di ''amare e valorizzare il nostro Paese''.

Allargando il campo alla situazione generale, è altresì essenziale saper ''stare dentro l'Europa, senza chiudersi, collaborando e condividendo i valori fondamentali dell'Italia, che deve avere un ruolo grazie alle proprie caratteristiche''. Serve infatti ''uno sguardo sempre aperto al mondo''.

Alle parole del primo cittadino hanno fatto seguito gli interventi dei ragazzi delle scuole e una lettura a cura di Filippo Ughi di Piccoli Idilli, la realtà che si è aggiudicata proprio di recente, la gestione di Villa Mariani e del suo parco.

Le principali autorità civili e militari accompagnate dai bimbi più piccoli, hanno poi raggiunto il vicino monumento ai caduti per onorare chi, anni e anni fa, ha sacrificato la propria vita in un duplice conflitto assurdo, ma purtroppo non così lontano a giudicare da quanto sta succedendo da mesi nell'est Europa.