Ad Armando Crippa, suor Luisa Dell'Orto e don Battista Cossali il ''Premio per la Pace''
Tre volontari - laici o religiosi - impegnati a tutto campo in progetti a favore dei più poveri, in Europa come in America Latina. Sono i vincitori del Premio per la Pace (edizione 2022) intitolato alla memoria di Graziella Fumagalli e Madre Erminia Cazzaniga, figure che nel loro impegno di cooperazione internazionale hanno saputo servire il prossimo fino al sacrificio estremo.
Il primo è il presidente dell'associazione Cassago chiama Chernobyl, che in questi mesi segnati dal conflitto Russia-Ucraina, si è speso non poco per coordinare i tantissimi progetti di solidarietà a favore del Paese dell'est Europa. Il sodalizio cassaghese è divenuto infatti un vero e proprio punto di riferimento per enti e realtà del terzo settore, attivo nell'invio di aiuti umanitari, sanitari e nei progetti di vacanze terapeutiche rivolti ai piccoli della regione di Chernihiv.
Un altro premio alla memoria è quello assegnato a suor Luisa Dell'Orto, la missionaria 65enne di Lomagna uccisa nel giugno 2022 ad Haiti, dove da vent'anni ormai, prestava servizio sostenendo la popolazione locale.
La graduatoria dei vincitori è stata inviata ai comuni di Casatenovo e Sirtori per la ratifica. A questo punto non resta che attendere la cerimonia di premiazione che si svolgerà come da tradizione il prossimo 8 dicembre, con dettagli ancora in fase di definizione.
In questi giorni la giuria composta da rappresentanti dei Comuni di Casatenovo e Sirtori e del Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i Popoli si è riunita per valutare le candidature all'annuale riconoscimento, individuando come vincitori i seguenti soggetti: Armando Crippa, don Battista Cossali e sua sorella Adriana, suor Maria Luisa Dell'Orto.
Madre Erminia Cazzaniga e Graziella Fumagalli
Don Battista Cossali invece, era un sacerdote nativo di Abbadia Lariana, al quale è stato intitolato il gruppo di Protezione civile. Nato nel 1921 e ordinato sacerdote nel 1945, don Battista svolse il suo ministero anche in terra di missione e in particolare in Brasile, dove operò per lunghi anni (dal 1965 al 2005) prima di rientrare in Italia e tornare nella "sua" Abbadia, dove morì nel gennaio 2010. Il premio è stato esteso alla sorella Adriana, da sempre particolarmente legata al sacerdote al quale diede assistenza.
Armando Crippa e suor Luisa Dell'Orto
La graduatoria dei vincitori è stata inviata ai comuni di Casatenovo e Sirtori per la ratifica. A questo punto non resta che attendere la cerimonia di premiazione che si svolgerà come da tradizione il prossimo 8 dicembre, con dettagli ancora in fase di definizione.
G. C.