Monticello, 4 Novembre: una statua accanto al municipio per omaggiare il Milite Ignoto
''Il suo ricordo non sbiadirà mai''. Con queste parole il sindaco Alessandra Hofmann ha voluto evidenziare l'importanza di fare memoria del passato, presentando alla cittadinanza l'opera artistica dedicata al Milite Ignoto posta accanto all'ingresso del municipio.
Una foto di gruppo del consiglio comunale con le autorità militari intervenute
Nella ricorrenza del 4 Novembre infatti, il Comune di Monticello ha voluto ringraziare le Forze Armate rendendo omaggio ad una figura alla quale nelle scorse settimane, l'ente aveva voluto conferire la cittadinanza onoraria.
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Un passaggio simbolico quello avvenuto in consiglio, per dimostrare la vicinanza dell'istituzione ad un soldato ''partito come nessuno'', ma poi percepito come ''figlio, marito e fratello di tutti''.
Al microfono il sindaco Alessandra Hofmann
Una cerimonia in grande stile quella organizzata nel pomeriggio odierno, alla presenza dei rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, oltre che degli Alpini e dei volontari che ogni giorno, grazie al loro servizio, cercano di rendere Monticello una comunità migliore.
Assessori e consiglieri comunali
Presenti fra gli altri il tenente Raffaele La Rovere (nucleo operativo Compagnia di Merate), il luogotenente Christian Cucciniello (comandante stazione carabinieri di Casatenovo) e il luogotenente Pasquale D'Aloia (comandante tenenza GdF di Cernusco Lombardone).
Il critico d'arte Silvano Valentini con Sergio Crippa, l'autore dell'opera che omaggia il Milite Ignoto
Le note del corpo bandistico di Santa Cecilia di Triuggio hanno lasciato spazio alle parole del sindaco Hofmann, dettasi onorata appunto, per la presenza di così tante persone, fra autorità e semplici cittadini, a conferire ancor più significato alla ricorrenza.
Quest'anno infatti, nella festa che celebra le Forze Armate, l'amministrazione comunale ha voluto rendere ancora più tangibile il proprio ringraziamento alle ''divise'', assegnando a Sergio Crippa - con laboratorio nella vicina Cascina Massè - il compito di realizzare una statua che omaggiasse la figura del Milite Ignoto.
Detto...fatto. Grazie al recupero di materiale in ferro, modellato in maniera straordinaria, l'artista ha prodotto un'opera originale e dal grande significato, come ha illustrato nel corso della cerimonia il critico Silvano Valentini.
Il sindaco Hofmann e il luogotenente Cucciniello scoprono l'opera artistica che omaggia il Milite Ignoto
Non una parola in più da parte di Crippa che, emozionatissimo, ha voluto semplicemente ringraziare l'amministrazione comunale monticellese e l'associazione nazionale carabinieri di Merate-Missaglia, di cui peraltro fa parte.
''Le Forze Armate ci garantiscono una vita sicura e serena, assicurando democrazia per la pace ed il benessere dei popoli'' ha detto la prima cittadina, sottolineando l'importanza della presenza di ''uomini e donne in divisa, che giorno dopo giorno si mettono a disposizione della collettività. Una conquista straordinaria grazie al sacrificio di generazioni''.
L'Inno di Mameli è stato eseguito dalla banda dopo la deposizione di una corona di alloro accanto all'opera, poi benedetta dal parroco don Marco Crippa. A seguire, dopo le fotografie di rito, i rappresentanti delle istituzioni, i volontari e i cittadini, hanno sfilato in corteo sino al monumento ai caduti di Via Sirtori, per l'ultima parte di cerimonia.
Qui infatti il sindaco Alessandra Hofmann ha nuovamente ringraziato tutte le persone intervenute, invitando al rinfresco allestito presso la baita alpini di Via Jacopo Della Quercia.
Non prima però, di aver raggiunto i monumenti delle frazioni di Cortenuova e Torrevilla, per un doveroso omaggio ai caduti, con benedizione dei parroci e deposizione delle corone.
A destra il parroco don Marco Crippa
Un ringraziamento è stato pronunciato dal sindaco nel corso della cerimonia a favore del maresciallo Giorgio Angeletti dell'associazione nazionale carabinieri, che ha fornito un prezioso aiuto nell'organizzare l'evento, impreziosito fra l'altro dalla presenza del Nucleo Uniformi Storiche dell'Ispettorato Lombardia.
Al microfono il consigliere comunale Marco Pirovano
In tanti a questo proposito hanno voluto scattare una foto ricordo insieme alle ''divise'', ad immortalare un momento sicuramente eccezionale per la comunità.
G. C.