Missaglia: la raccolta collettiva di olive ha dato grande soddisfazione a C.na Selvatico
Anche questo 2022 ha concesso a Cascina Selvatico di Missaglia di coronare il proprio piccolo sogno. Conclusa la raccolta (rigorosamente manuale) delle olive infatti, i frantoi di Biosio e Bellagio hanno restituito la bellezza di 138,07 litri d'olio, rigorosamente made in Brianza.
Per la prima volta da quando è nata l'esperienza dell'azienda agricola con sede in Valle Santa Croce, i privati della zona hanno avuto la possibilità di partecipare, con i loro ulivi, alla raccolta e spremitura, per poi ottenere l'ottimo frutto dei loro sacrifici.
''Quest'anno la vendemmia è stata un po' tardiva, perché i frantoi hanno aperto tardi, e questo può rendere l'olio un po' più dolce, anche se il nostro, essendo di zona boschiva, è più aromatico e ha una punta stringente sul palato, che è una nota caratteristica. Chissà se in futuro potremmo organizzare anche delle degustazioni d'olio...o avere un tecnico per spiegare a tutti i segreti e i consigli per la potatura, non essendo professionisti, ma privati accomunati dalla forte passione'' ha aggiunto Pulici.
L'attività viene svolta insieme ad alcune realtà sociali: Aido, Cai, Fabio Sassi e l'asilo di Lomaniga solo per citarne alcuni. ''L'olio proveniente dall'ulivo a loro dedicato glielo regaliamo, e poi loro possono rivenderlo per le varie iniziative di raccolta fondi che organizzano, tenendo tutto il ricavato. Quello che invece facciamo assieme ai privati viene poi rigorosamente etichettato (con etichette personalizzate, nate anche un po' per spirito goliardico) e consegnato a coloro i quali hanno partecipato. Abbiamo avuto tanti agricoltori che quest'anno hanno aderito, una quindicina circa per la precisione, oltre a noi e non c'è certo bisogno di essere grandi coltivatori: ad esempio, quest'anno ha partecipato Edoardo Crippa, che ha conferito 5 chili di olive. Basta poco per aderire e speriamo sempre in nuove presenze: anche perché l'ambizione sarebbe quella di creare, un domani, un vero e proprio consorzio, per ottenere la denominazione d'origine protetta per l'olio prodotto nelle nostre zone. Chi ce lo dice che tra qualche anno non potremmo avere, magari, l'IGT di Montevecchia? Magari anche solo una denominazione culturale, che può diventare un pregio per il paese, considerando che l'altitudine non è favorevole, in generale, per la coltivazione degli ulivi, e siamo quindi un unicum. Per quello di quest'anno, con una resa al 12% - l'ultima spremitura è stata qualche giorno fa, il 2 novembre - stiamo ancora aspettando i risultati delle analisi, anche per indicarli sulle etichette, ma siamo davvero fiduciosi, anche se quest'anno le olive, anche a causa del riscaldamento climatico, erano meno pesanti. Abbiamo dovuto rinunciare alla raccolta aperta alle famiglie, al sabato, perché è stato un anno di grande carico per tutti, ma siamo riusciti almeno a coinvolgere le scuole, posto che da questa primavere vorremmo continuare a coinvolgere sia i bambini, sia le associazioni, anche per trasmettere la passione. Ci troveremo comunque l'8 dicembre, come da tradizione, per provare l'olio e fare un resoconto'' ha concluso Pulici.
E, come noto, l'attività sociale di Cascina Selvatico non si ferma solo alle collaborazioni con le associazioni benefiche del territorio: vengono organizzati sia i tornei di carte, all'ombra degli ulivi, sia il corso di ginnastica/yoga dolce per la terza età (anche per quest'anno, in programma dal 5 maggio, in collaborazione con il Centro Olistico Hakuna Matata).
A tal proposito domenica 20 novembre è già in programma un grande torneo di scala 40 alla baita degli Alpini di Missaglia.
Per la prima volta da quando è nata l'esperienza dell'azienda agricola con sede in Valle Santa Croce, i privati della zona hanno avuto la possibilità di partecipare, con i loro ulivi, alla raccolta e spremitura, per poi ottenere l'ottimo frutto dei loro sacrifici.
''Abbiamo cominciato nel 2018 con una raccolta più consistente, sempre recandoci al frantoio di Biosio. Dall'anno successivo siamo passati alla spremitura collettiva, facendo l'olio di Missaglia, con un marchio e una grafica comune. Ci tengo io ad andare al frantoio, anche se ora si sta creando un po' di cultura: grazie al tam tam sui social sempre più gente sta pensando di aderire all'iniziativa - ci ha detto Simone Pulici di Cascina Selvatico - anche perché tanti ci hanno contattati dicendoci che magari, per la prima volta, hanno raccolto le olive, invece di rastrellarle, e non solo si sono resi conto che è un'attività bellissima, ma che possono avere indietro magari anche solo un litro del loro olio''.
Un'immagine della raccolta collettiva delle olive a Missaglia
L'attività viene svolta insieme ad alcune realtà sociali: Aido, Cai, Fabio Sassi e l'asilo di Lomaniga solo per citarne alcuni. ''L'olio proveniente dall'ulivo a loro dedicato glielo regaliamo, e poi loro possono rivenderlo per le varie iniziative di raccolta fondi che organizzano, tenendo tutto il ricavato. Quello che invece facciamo assieme ai privati viene poi rigorosamente etichettato (con etichette personalizzate, nate anche un po' per spirito goliardico) e consegnato a coloro i quali hanno partecipato. Abbiamo avuto tanti agricoltori che quest'anno hanno aderito, una quindicina circa per la precisione, oltre a noi e non c'è certo bisogno di essere grandi coltivatori: ad esempio, quest'anno ha partecipato Edoardo Crippa, che ha conferito 5 chili di olive. Basta poco per aderire e speriamo sempre in nuove presenze: anche perché l'ambizione sarebbe quella di creare, un domani, un vero e proprio consorzio, per ottenere la denominazione d'origine protetta per l'olio prodotto nelle nostre zone. Chi ce lo dice che tra qualche anno non potremmo avere, magari, l'IGT di Montevecchia? Magari anche solo una denominazione culturale, che può diventare un pregio per il paese, considerando che l'altitudine non è favorevole, in generale, per la coltivazione degli ulivi, e siamo quindi un unicum. Per quello di quest'anno, con una resa al 12% - l'ultima spremitura è stata qualche giorno fa, il 2 novembre - stiamo ancora aspettando i risultati delle analisi, anche per indicarli sulle etichette, ma siamo davvero fiduciosi, anche se quest'anno le olive, anche a causa del riscaldamento climatico, erano meno pesanti. Abbiamo dovuto rinunciare alla raccolta aperta alle famiglie, al sabato, perché è stato un anno di grande carico per tutti, ma siamo riusciti almeno a coinvolgere le scuole, posto che da questa primavere vorremmo continuare a coinvolgere sia i bambini, sia le associazioni, anche per trasmettere la passione. Ci troveremo comunque l'8 dicembre, come da tradizione, per provare l'olio e fare un resoconto'' ha concluso Pulici.
E, come noto, l'attività sociale di Cascina Selvatico non si ferma solo alle collaborazioni con le associazioni benefiche del territorio: vengono organizzati sia i tornei di carte, all'ombra degli ulivi, sia il corso di ginnastica/yoga dolce per la terza età (anche per quest'anno, in programma dal 5 maggio, in collaborazione con il Centro Olistico Hakuna Matata).
A tal proposito domenica 20 novembre è già in programma un grande torneo di scala 40 alla baita degli Alpini di Missaglia.
M.T.