Dolzago: nel 2023 il primo tratto della ciclopedonale con Oggiono

Dovrebbero prendere il via durante i primi mesi del 2023 i lavori per la realizzazione del primo tratto della pista ciclopedonale che collegherà Dolzago a Oggiono. Un progetto per facilitare la mobilità leggera di pedoni e ciclisti che prevede un percorso complessivo lungo oltre un chilometro. Tragitto che verrà suddiviso fra un tratto dolzaghese, lungo circa 180 metri, e un tratto oggionese lungo circa mille metri. I lavori di prossima realizzazione interesseranno il solo tratto nel comune di Dolzago, fra la zona del cimitero e il centro commerciale "Il Laghetto".
L'attuale percorso pedonale, su di un lato della strada, termina interrotto nei pressi di via Campagnola, senza un attraversamento pedonale lungo la SP51. Situazione non troppo dissimile lungo il tratto di strada dal lato del cimitero. Qui il percorso pedonale termina proprio nei pressi del muro che delimita il campo santo. I pedoni diretti al centro commerciale sono costretti a proseguire camminando nel prato a lato della carreggiata stradale. Proprio lungo questo lato della strada verrà realizzato il nuovo percorso ciclopedonale. Collegherà il marciapiede esistente nei pressi del cimitero all'ingresso del centro commerciale.

Il progetto prevede la creazione di una nuova massicciata al di sopra della quale verrà creata la pista ciclo pedonale vera e propria. Sarà facilmente percorribile da pedoni e biciclette avendo una larghezza costantemente superiore ai due metri. Con la realizzazione del tracciato ciclopedonale verrà creata anche una rete di illuminazione pubblica. Il costo complessivo dell'opera sarà di circa 250mila euro. Una parte delle risorse sono state ottenute attraverso un finanziamento di Regione Lombardia.
Per realizzare l'intervento potrebbero essere necessarie oltre dieci settimane di lavori. "L'inizio dei lavori dovrebbe avvenire la prossima primavera" ha spiegato Paolo Lanfranchi, sindaco di Dolzago. "Quello che andremo a realizzare sarà il primo lotto per la realizzazione del collegamento ciclopedonale che partendo dal centro sportivo arriverà solo fino al centro commerciale". Il sindaco ha poi chiarito il progetto nella sua totalità: "dal centro commerciale la pista ciclopedonale si raccorderà con la rotatoria di prossima creazione fra i due comuni e proseguirà fino alla zona del centro commerciale all'ingresso di Oggiono".
Questo secondo tratto che, lungo circa un chilometro collegherà il comune di Dolzago con il centro commerciale all'ingresso della città di Oggiono, rientra fra le opere previste nel secondo lotto del progetto. A destare particolare interesse è anche la realizzazione, prevista sempre da questo secondo lotto di lavori, della rotatoria posta lungo la SP51 in prossimità dell'intersezione della strada con la zona industriale. Un incrocio già teatro di alcuni incidenti stradali che entrambe le Amministrazioni comunali - di Dolzago e Oggiono - puntano a mettere definitivamente in sicurezza.

Se da un lato, il primo lotto della pista ciclopedonale verrà avviato nei primi mesi dell'anno, per il secondo tratto le tempistiche saranno decisamente più lunghe. Anche a causa della necessità di adeguamenti degli strumenti pianificatori urbanistici oggionesi. "Per poter realizzare la pista ciclopedonale dalla rotatoria all'ingresso della città fino alla località "Bergamina", è necessaria una modifica al Pgt" ha spiegato la prima cittadina oggionese, Chiara Narciso. Una modifica - quella del Piano di Governo del Territorio - che richiede tempi procedurali non brevi e che - a quanto pare - rientrerà all'interno di una variante più complessiva dello strumento di pianificazione urbanistica. Una procedura che richiede diversi mesi. Nel frattempo, dovrebbe comunque sorgere l'ultimissimo tratto della pista ciclabile, quello fra la località Bergamina e il centro commerciale posto all'ingresso della città di Oggiono. "Questo tratto - ha ricordato Narciso - rientra fra le opere di urbanizzazione previste per l'intervento edile privato attualmente in fase di sviluppo in quella medesima zona".

L. A.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.