Missaglia: il Comune resta sotto organico. Prorogato (con riserva) l'accordo col GdP

Il municipio di Missaglia
I casi sociali sono in aumento: assistenza scolastica, tutela minori. Anche Missaglia deve fare i conti con l'incremento delle problematiche dovute alla pandemia, ai rincari energetici e alle difficoltà generali con le quali si trovano a dover fare i conti molte famiglie. Proprio per questa ragione l'ufficio deputato alla gestione del sociale - che attualmente può contare su un'addetta a tempo pieno e su una risorsa part-time tramite Retesalute - avrebbe bisogno un innesto in più. E' questa infatti la priorità, in termini di risorse umane, del Comune, secondo il sindaco Paolo Redaelli. Come noto Missaglia deve confrontarsi con una situazione già al limite da parecchi anni, che ha conosciuto negli ultimi tempi un ulteriore ''colpo di grazia'' a seguito del congedo per limiti di età di alcuni dipendenti storici. Grazie a concorsi e mobilità, l'ente è riuscito a riempire alcune posizioni vacanti, ma il numero previsto dalla pianta organica è ancora lontano dall'essere raggiunto.
''Una situazione critica riguardava l'ufficio anagrafe'' ha detto il primo cittadino, riferendosi al recente pensionamento di un'addetta. ''Siamo riusciti a trovare l'accordo con il Comune di Cesana per la condivisione di una risorsa che dovremmo riuscire a stabilizzare. Nel frattempo abbiamo indetto una procedura di mobilità per l'ufficio tecnico, in particolare per i lavori pubblici, ma che potrebbe fungere da appoggio anche per l'area urbanistica''.
Prioritario appare l'innesto di una nuova figura presso l'ufficio servizi sociali, in considerazione dell'impennata di casi da gestire nell'ultimo periodo. C'è poi la questione polizia locale: sono soltanto due le risorse a disposizione, un numero da tempo troppo risicato per un territorio vasto con popolazione che sfiora i novemila abitanti. In campagna elettorale l'attuale sindaco Redaelli aveva ipotizzato l'assunzione di un terzo vigile, ma per il momento le altre esigenze degli uffici non hanno consentito di prendere in mano in maniera concreta la questione.
Del resto i margini di manovra per le assunzioni da parte dell'ente, sono quelli che sono. Missaglia in pianta organica contempla peraltro la dipendente che da sedici anni si trova distaccata presso la sede lecchese del Giudice di Pace, ma il cui emolumento figura fra le spese complessive del personale inserite a bilancio a inizio anno dal Comune come previsto dalle normative, con il Ministero della Giustizia chiamato a rimborsare periodicamente le somme erogate.
Il sindaco Paolo Redaelli
A questo proposito, come aveva già fatto il suo predecessore Bruno Crippa, anche Paolo Redaelli ha chiesto ai vertici del tribunale di assumere la dipendente, in maniera tale da poter liberare un posto nella pianta organica del Comune.
A questo proposito il rinnovo dell'accordo, secondo quanto si legge nella delibera di giunta pubblicata pochi giorni fa sul sito dell'ente, prevede una proroga per la durata di un anno a partire dal 13 novembre 2022: il Comune si riserva però la possibilità di richiamare in servizio la propria dipendente in caso di necessità, qualora si dovessero prolungare i termini dell'inquadramento, che nel frattempo l'ufficio del tribunale si è impegnato a finalizzare, pur nei tempi dovuti.
Restando nell'ambito dei rapporti fra Missaglia e il Giudice di Pace, non si è ridotto neppure il credito vantato dal Comune anche per quel che riguarda la quota mancante relativa alle spese per l'affitto e il mantenimento della sede ospitata per dieci anni a Palazzina Teodolinda. L'amministrazione missagliese - secondo quanto ha confermato Redaelli - attende ancora di ricevere parte della somma che le spetta; il Ministero ha sino ad ora corrisposto meno dell'importo dovuto al Comune, che auspica di poter recuperare celermente le preziose risorse attese.
G. C.
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