Oggiono, Annone, Ello e Colle progettano un ulteriore sviluppo dell’Antico Percorso di Fede
Gli organizzatori e gli enti coinvolti, fra cui figurano le Amministrazioni comunali di Annone, Oggiono, Ello, Colle Brianza, Dolzago e Castello di Brianza, comuni lungo i quali il sentiero si snoda fra pianura, lago e collina, puntano ora a consolidare il risultato raggiunto e valorizzare ancora di più l'Antico Percorso di Fede.
Un risultato da ottenere attraverso diverse azioni e attività, ipotizzate grazie al supporto delle realtà del terzo settore che hanno preso parte al progetto: la Cooperativa Sociale Liberi Sogni Onlus e la Cooperativa Sociale Il Grigio assieme alle associazioni locali: il Gruppo Volontari Annonesi, l'Associazione Ellese per la Terza Età (Aete), il Club Alpino Italiano di Oggiono, Oggiono per l'Ambiente, il Gruppo Missionario della Parrocchia di Dolzago e l'Associazione Pro Chiesa Brianzola di Castello di Brianza.
Diverse sono le azioni che i soggetti coinvolti puntano a realizzare al fine di sviluppare ulteriormente l'Antico Percorso e farlo conoscere maggiormente. Due attività riguardano degli interventi manutentivi e di sviluppo da realizzare lungo il sentiero vero e proprio. Si tratta dell'ulteriore implementazione della segnaletica, della manutenzione del tracciato e di specifici interventi di miglioria lungo il percorso per facilitarne la percorribilità da parte degli escursionisti. Oltre alla manutenzione ordinaria è stato ipotizzato di migliorare il tratto in salita verso la località Marconaga di Ello e delle opere di miglioria di regimentazione e scolo delle acque nel tratto fra Colle Brianza e Castello Brianza.
Altre tre linee di azione riguardano attività di comunicazione volte a pubblicizzare e far conoscere l'Antico Percorso di Fede. Una delle principali riguarda l'organizzazione di uscite escursionistiche lungo il sentiero, promosse dagli enti coinvolte e che abbiano come riferimento non solo i cittadini dei comuni lungo i quali il percorso si snoda, ma anche le persone interessate generalmente alle escursioni nel territorio e coloro che guardano al turismo di vicinato orientato alla natura e alla scoperta del paesaggio. Per facilitare la promozione del percorso è stato anche pensato di promuovere una pubblicizzazione maggiore e più diffusa del sentiero con la creazione di una cartografia cartacea accompagnata da una digitale disponibile online. Una mappatura che punterà anche a collegare il sentiero vero e proprio con altri elementi di carattere storico, culturale e paesaggistico di particolare valore presenti nel territorio oggionese.
L'Antico percorso di Fede ha, infatti, l'obbiettivo di collegare fra loro importanti edifici di carattere storico, religioso, artistico e architettonico. Fra questi la chiesa di San Giorgio ad Annone Brianza, il Battistero del X secolo e la chiesa di Sant'Eufemia a Oggiono, la chiesa in stile gotico dedicata ai Santi Giacomo e Filippo nel comune di Ello o ancora la chiesa di Sant'Alessandro, in stile romanico, a Dolzago. Lungo questo tracciato vi sono però altri beni di carattere storico e naturalistico che potrebbero essere maggiormente integrati. Fra le ipotesi vi è, ad esempio, il collegamento del sentiero con i percorsi che portano sul Monte di Brianza e al San Genesio.
La più generale attività di promozione e pubblicizzazione del sentiero è stata pensata anche con lo sguardo rivolto alle attività di servizi, commerciali e ristorative presenti, in modo che si possano ottenere delle ricadute positive anche a favore delle piccole e medie attività locali. Per sostenere queste attività di pubblicizzazione gli enti coinvolti pensano anche di potenziare i canali di comunicazione esistenti e realizzare un video promozionale. Per facilitare la conoscenza e la riconoscibilità del tracciato si pensa anche all'installazione di opere di "land art" realizzate da artisti locali, ma anche internazionali e panchine.
"L'obbiettivo generale del progetto - spiegano gli organizzatori - è radicare il Percorso della Fede nell'immaginario culturale e valoriale della comunità, esplorando e dando vita, in maniera stabile e organizzata, a nuove possibilità di fruizione del territorio, in ottica sovracomunale".
Infine, è stato anche pensato di coinvolgere maggiormente le scuole dei vari comuni interessati dal sentiero con progetti didattici per incentivare l'utilizzo da parte delle scuole e degli alunni. Fra le ipotesi sul tavolo vi è l'organizzazione di uscite e gite lungo il sentiero con anche l'organizzazione di eventi culturali, visite naturalistiche e laboratori. Per dare il via alla "fase due" dell'Antico Percorso di Fede gli organizzatori guardano ora alle possibili opportunità di finanziamento e supporto.