Nibionno-Costa-Bulciago: fra pensionamenti e dimissioni, i medici di base sono sempre meno. Creati da ATS Brianza due AMT

Immagine di repertorio
Carenza dei medici di medicina generale nell'ambito di Costa Masnaga, Bulciago e Nibionno, dove c'è una situazione di forte instabilità dell'assistenza sanitaria primaria, riferimento essenziale per i pazienti. Tra pensionamenti, dimissioni e sostituzioni temporanee, negli ultimi anni questa parte di territorio è stata colpita da un avvicendamento continuo di professionisti che non danno stabilità alla popolazione. Non a caso è da ritenersi uno degli ambiti più critici della provincia di Lecco per ATS Brianza.
Andiamo ad analizzare insieme la situazione: il dottor francesco Bertolini è andato in pensione lo scorso anno ed è stato sostituito da Umal Tokkuzzun fino al 1 febbraio 2022: a seguito del suo trasferimento, è subentrata la dottoressa Nadia Attaffi che riceve esclusivamente a Nibionno. Il dottor Massimo Cantoni è stato sostituito dalla dottoressa Giulia Albo, dimissionaria da ottobre. I dottori Paolo Airaghi e Roberto Colnaghi sono prossimi alla cessazione dell'attività, con ogni probabilità a partire dall'inizio dell'anno prossimo: sui due professionisti, ATS specifica che ''al momento non è ancora pervenuta la domanda di pensionamento. Le tempistiche saranno poi di cessazione dopo 60 giorni dalla presentazione della domanda''.
Sono presenti due dottori che hanno un incarico temporaneo in quanto stanno concludendo la specializzazione e operano prevalentemente a Bulciago: si tratta del dottor Lorenzo Colzani e del dottor Gabriele Colombo a cui era stato affidato l'incarico il 1 gennaio 2022, dopo il trasferimento ad altra ATS del dottor Fausto Bellani. Tuttavia, anche quest'ultimo si appresta a lasciare l'ambito in questione per approdare a Monticello Brianza dal 1 dicembre 2022.
Precaria anche la situazione che si è creata dopo il pensionamento, a maggio 2022, della dottoressa Alma Piazza: le è subentrato il dottor Antonio Casella fino al 20 agosto 2022, ma poi è stato attivato da ATS un ambulatorio medico territoriale straordinario (AMT), da qualche settimana potenziato a seguito delle dimissioni della dottoressa Albo. Si tratta di un servizio attivato per garantire un primo riscontro ai pazienti, tuttavia vi operano medici specializzandi che si alternano per garantire l'attività: non c'è quindi un medico di riferimento e la presenza viene aggiornata di settimana in settimana, sulla base delle disponibilità fornite dai giovani medici.
''Nell'ambito al momento ci sono 3 medici titolari, 2 incaricati e 2 ambulatori medico territoriali straordinari (AMT). Per ovviare alla carenza di medici l'Agenzia ha messo in campo diverse azioni - spiegano da ATS Brianza - Innanzitutto ha posto in essere quanto previsto dalla normativa di settore: nel mese di marzo sono stati inseriti 5 ambiti carenti (posizioni medici di medicina
Laura Di Terlizzi, sindaco di Nibionno
generale) in questo ambito territoriale ma non è pervenuta nessuna candidatura. Lo stesso per la ripubblicazione di giugno e in quella di settembre. In secondo luogo si sono ricercati medici sostituti, e dove ciò non è stato possibile, è stato attivato un ambulatorio medico territoriale straordinario (AMT) per garantire l'assistenza sanitaria primaria agli assistiti di quell'area temporaneamente sprovvisti di medico di medicina generale''.
La condizione venutasi a creare è complessa, come conferma il sindaco di Nibionno Laura Di Terlizzi. ''La situazione medici nel nostro distretto (Nibionno-Bulciago-Costa Masnaga) è davvero molto precaria: siamo messi molto male da quando, l'anno scorso, sono andati in pensione i dottori Bertolini, Sala e Bellani e, a maggio 2022, la dottoressa Piazza. C'è stato un crescendo di difficoltà nell'ambito medico-sanitario. Attualmente la situazione è particolare perché, per quanto riguarda Nibionno, abbiamo la dottoressa Nadia Attaffi, che non è titolare ma incaricata. Pur avendo ricevuto un incarico temporaneo da ATS, ci ha detto che rimarrà con noi tutto il tempo possibile. È l'unica certezza che abbiamo''.
A seguito delle dimissioni della dottoressa Albo, è stato intensificato il servizio di continuità assistenziale diurna con gli AMT. ''È una specie di guardia medica continua e diurna, dove i cittadini non hanno un medico fisso, ma hanno tre medici che si possono alternare nell'ambito degli orari nei quali il medico riceve. Si tratta di un servizio che reputo essere tampone, ma ringrazio del fatto che ATS lo abbia messo a disposizione''. Il servizio AMT è già attivo a Nibionno dal 1 giugno, quando la dottoressa Piazza è andata in pensione. ''Con le dimissioni della dottoressa Albo è stato implementato questo servizio, in particolare a Nibionno e Bulciago: i cittadini devono prendere appuntamento individuando, secondo la disponibilità dei medici, l'orario di appuntamento per l'accesso all'ambulatorio''.
Il primo cittadino di Nibionno ha fatto chiarezza sui continui cambiamenti che negli ultimi tempi stanno interessando i medici che operano in paese. ''La dottoressa Attaffi è un medico incaricato, ma è stabile nel nostro comune - ha precisato il sindaco Di Terlizzi, riassumendo la situazione medici di medicina generale presente in paese - Al posto delle dottoresse Albo e Piazza è attivo il servizio di AMT in cui ci sono medici giovani che stanno seguendo la specializzazione e, in base ai loro impegni, danno le disponibilità settimanali ad ATS. ATS, ogni venerdì, invia a me e ai sindaci di Costa e Bulciago gli orari degli ambulatori per la settimana successiva che prontamente pubblichiamo ai nostri cittadini. Su Nibionno, ci sono anche i dottori Airaghi e Colnago prossimi alla pensione, ma ad oggi non sono arrivate informazioni ufficiali da parte di ATS: sono pochi i cittadini di Nibionno sono in carico a questi dottori mentre sono in maggio numero i loro pazienti a Costa Masnaga. A Nibionno operano anche il dottor Colombo e il dottor Colzani, che stanno seguendo la specialistica per diventare medici di base. Il primo ha già dato le dimissioni e dal 1 dicembre andrà a svolgere servizio al comune di Monticello. Per quanto riguarda i circa 150 pazienti del dottor Colombo, ATS studierà la soluzione migliore. Il dottor Colzani ha in carico circa 200 pazienti ed è un medico titolare, pur avendo un numero limitato di pazienti perché sta seguendo la specialità''.
Il continuo avvicendarsi dei medici disorienta la popolazione, soprattutto le fasce più anziane che hanno perso la loro figura di riferimento. ''Siamo tutti consapevoli che la situazione è molto particolare - ha sostenuto il sindaco Di Terlizzi - Chiediamo alla cittadinanza di avere molta pazienza e, pur chiedendo in ginocchio ad ATS di farsi carico di gestire questa situazione, la devo ringraziare per i servizi offerti, per il supporto e l'impegno che ci sta dando nel tentare di arrivare a risolvere la situazione che non deriva da una problematica di ATS, ma da radici ben più lontane legate al sistema sanitario. Sappiamo essere negativa la situazione che stiamo vivendo e auspichiamo tutti che possano arrivare dei medici titolari, fissi, sul nostro territorio, ma siamo ben consapevoli che ci sono forti difficoltà e criticità''.
Il primo cittadino, pur rilevando la criticità, ha espresso un pubblico pensiero. ''Ringrazio per il servizio di vaccinazioni messo a punto da ATS che è stato impeccabile e ringrazio anche perché, per quanto riguarda il servizio AMT, che pur particolare e non sempre accettato dai cittadini in quanto non c'è un medico fisso di riferimento come vorrebbero gli anziani, i medici che lo stanno svolgendo sono davvero molto disponibili e professionali. Un plauso quindi ai nostri giovani e tanto di cappello per la loro professionalità''.
Michela Mauri
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