Barzanò: è mancato a 81 anni Giorgio Motto, il panettiere di San Feriolo

Giorgio Motto
Il volto sorridente era la cifra della sua persona. Sono tantissimi i messaggi di cordoglio inviati alla famiglia di Giorgio Motto, l'81enne barzanese venuto a mancare nelle scorse ore. Per tutti era il panettiere di San Feriolo, ma non solo. Una persona allegra e cordiale, dalla battuta pronta, che aveva saputo trasformare il negozio di Via dei Mille in un punto di riferimento per molti.
Originario di Missaglia, il suo incontro con il mondo del pane era avvenuto da giovanissimo. Era ancora un ragazzino quando iniziò ad impastare e a lavorare a stretto contatto con il forno. All'inizio degli anni Sessanta poi, la decisione di insediarsi a San Feriolo di Barzanò, dando vita alla sua prima attività, gestita per decenni insieme alla famiglia.
''Mio padre era innamorato del suo lavoro, aveva una passione fortissima'' ci ha detto il figlio Fabio, anche lui impegnato per anni nel panificio barzanese così come la mamma Teresita e i fratelli Marco, Milena e Stefano. ''E' stato un innovatore: gli piaceva sperimentare. Non a caso, al pane tradizionale, nel corso degli anni si era inventato forme strane: dalle dune ai tulipani. Dopo un viaggio a Parigi, trent'anni fa, aveva poi iniziato a produrre le baguette sullo stile francese''.
Insomma, una passione che ha dato vita ad un'attività che nel corso degli anni ha saputo essere un punto di riferimento per molti, non solo per i clienti ma anche per altri esercizi del territorio che dal panificio Motto acquistavano pane e prodotti di pasticceria.
A San Feriolo tutti lo ricordano per il suo carattere gioviale, per la battuta pronta che si poteva scambiare con lui in negozio o all'esterno, quando lo si incrociava sui gradini di ingresso o nel parcheggio dell'attività. Innamorato del suo lavoro e della sua famiglia, ma anche grande esperto di funghi e di pesca, grandi passioni insieme al Milan, la sua squadra del cuore. Perfino il calcio era un argomento di confronto con i clienti con i quali non si sottraeva mai al dialogo, scambiando qualche battuta.

In evidenza Giorgio Motto e la moglie Teresita durante i festeggiamenti per i 50 anni
di nozze nel 2016 durante la messa celebrata dall'allora parroco don Giuseppe Scattolin

''Non lo abbiamo mai visto arrabbiato, aveva sempre una parola per tutti'' ha concluso il figlio Fabio, ricordando gli ultimi giorni di vita del padre, approdato da pochissimo in una struttura di assistenza a Civate dopo gli ultimi anni caratterizzati da qualche problema di salute che non gli consentiva più di gestire in prima persona l'attività. Le sue condizioni si erano aggravate da circa un mese e l'altro giorno, serenamente, si è spento.
Un doppio lutto in una manciata di giorni per la famiglia barzanese, che due settimane fa soltanto aveva dovuto salutare Cesarina, terzogenita di Giorgio e Teresita Motto, sposati da quasi sessant'anni. La 51enne, residente da molti anni a Milano insieme ai suoi cari, si è spenta dopo una lotta alla malattia che purtroppo non le ha lasciato scampo.
I funerali dell'81enne si terranno nel pomeriggio odierno a Barzanò, con la messa in programma alle ore 15 nella chiesa di San Vito.
G. C.
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