Lake Pusiano eco Team contro gli impianti di sci al San Primo
Dal Lago alle montagne. Lake Pusiano eco team, il gruppo di liberi di cittadini che ha a cuore la salute del lago e del suo ecosistema e molto sensibile a tutte le tematiche che, in senso più ampio, riguardano la salvaguardia dell'ambiente, scende ora in campo contro la creazione degli impianti sciistici sul monte San Primo a Bellagio. Dal suddetto monte, nei pressi del Piano Rancio (a circa 944 m di altitudine), nasce il fiume Lambro, che rappresenta il principale immissario del Lago di Pusiano.
L'annuncio di risorse in arrivo, da parte del presidente del consiglio di regione Lombardia Alessandro Fermi è di pochi giorni fa: il Pirellone ha infatti stanziato 1 milione e 30mila euro cofinanziando questo intervento che, nelle parole del presidente Fermi, "si propone di implementare le infrastrutture e i servizi per qualificare il Triangolo Lariano come "luogo dello sport e dell'outdoor", valorizzandone i paesaggi, la cultura, l'ambiente e l'enogastronomia e migliorando la ricettività turistica dell'intera area per tutte le stagioni dell'anno". L'investimento è di complessivi 5 milioni di euro: una quota verrà sostenuta dalla Regione, 3 milioni di euro verranno stanziati dal ministero, mentre la restante parte sarà in collaborazione tra la Comunità Montana del Triangolo Lariano, il Comune di Bellagio e il GAL Lago di Como.
Gli interventi prevedono la sistemazione di molti sentieri e relativa cartellonistica, l'ampliamento delle aree parcheggio, la ristrutturazione di una struttura ricettiva e il miglioramento servizi per antincendio boschivo con relativo invaso idrico, oltre alla realizzazione di diversi tapis roulant per lo sci, di un laghetto, delle opere di contenimento e dell'impianto di innevamento del Pianone.
Il progetto è stato annunciato da tempo e le associazioni ambientaliste sono già sul piede di guerra per tutelare il patrimonio esistente.
Lake Pusiano eco team ha scelto di aderire alla "campagna social" del Circolo ambiente "Ilaria Alpi" contro il progetto "Oltrelario, il Triangolo Lariano meta dell'Outdoor", portato avanti dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano e dai Comuni di Magreglio e Bellagio.
"A nostro modesto parere, sarebbe auspicabile che tutte le associazioni operanti nel territorio, che abbiano a cuore la cura e la tutela dell'ambiente, facessero rete e promuovessero una petizione, da far firmare nelle sedi delle associazioni medesime, in eventuali banchetti (che potrebbero essere allestiti sul territorio) e nel corso di un incontro, aperto sia agli Enti sia alle Amministrazioni sia agli esperti del settore sia alla cittadinanza, in cui confrontarsi civilmente e senza strumentalizzazioni sugli impatti di questo progetto" ha dichiarato il referente di Lake Pusiano eco team, Salvatore Casale, sollecitando la popolazione a esprimere il dissenso al progetto di innevamento artificiale. È sufficiente inviare una e-mail alla Comunità Montana Triangolo Lariano (info@cmtl.it), indicando come oggetto "No agli impianti sciistici sul monte San Primo" e mettendo, per conoscenza, il Circolo ambiente "Ilaria Alpi" (info@circoloambiente.org). "Secondo gli studi più recenti, sia le Prealpi sia le Alpi sono destinate ad avere un innevamento meno intenso e meno frequente nei prossimi decenni: gli inverni saranno sempre più miti e la primavera arriverà sempre più presto. Condizioni che produrranno una neve sempre meno ottimale per la pratica dello sci al di sotto dei 2000 metri - spiega il referente Casale - Nei comprensori dove già esistono e sono funzionanti gli impianti di innevamento artificiale, potrebbe essere giustificato portarli avanti finché si può, mentre dove non ci sono oppure sono dismessi (come nel caso del Monte San Primo), sarebbe fortemente sconsigliato installarli, soprattutto in questo momento storico in cui gli effetti del riscaldamento globale si fanno sempre più chiari".
Il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", insieme con le altre associazioni che hanno aderito aderito alla "campagna social", tra le quali figura il progetto "Lake Pusiano eco team", sta lavorando sul testo di un appello pubblico contro il progetto "Oltrelario, il Triangolo Lariano meta dell'Outdoor". La prossima settimana inoltre, è stato programmato un incontro collettivo, da svolgersi online, per concordare altre azioni ed iniziative.
L'annuncio di risorse in arrivo, da parte del presidente del consiglio di regione Lombardia Alessandro Fermi è di pochi giorni fa: il Pirellone ha infatti stanziato 1 milione e 30mila euro cofinanziando questo intervento che, nelle parole del presidente Fermi, "si propone di implementare le infrastrutture e i servizi per qualificare il Triangolo Lariano come "luogo dello sport e dell'outdoor", valorizzandone i paesaggi, la cultura, l'ambiente e l'enogastronomia e migliorando la ricettività turistica dell'intera area per tutte le stagioni dell'anno". L'investimento è di complessivi 5 milioni di euro: una quota verrà sostenuta dalla Regione, 3 milioni di euro verranno stanziati dal ministero, mentre la restante parte sarà in collaborazione tra la Comunità Montana del Triangolo Lariano, il Comune di Bellagio e il GAL Lago di Como.
Gli interventi prevedono la sistemazione di molti sentieri e relativa cartellonistica, l'ampliamento delle aree parcheggio, la ristrutturazione di una struttura ricettiva e il miglioramento servizi per antincendio boschivo con relativo invaso idrico, oltre alla realizzazione di diversi tapis roulant per lo sci, di un laghetto, delle opere di contenimento e dell'impianto di innevamento del Pianone.
Il progetto è stato annunciato da tempo e le associazioni ambientaliste sono già sul piede di guerra per tutelare il patrimonio esistente.
Lake Pusiano eco team ha scelto di aderire alla "campagna social" del Circolo ambiente "Ilaria Alpi" contro il progetto "Oltrelario, il Triangolo Lariano meta dell'Outdoor", portato avanti dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano e dai Comuni di Magreglio e Bellagio.
"A nostro modesto parere, sarebbe auspicabile che tutte le associazioni operanti nel territorio, che abbiano a cuore la cura e la tutela dell'ambiente, facessero rete e promuovessero una petizione, da far firmare nelle sedi delle associazioni medesime, in eventuali banchetti (che potrebbero essere allestiti sul territorio) e nel corso di un incontro, aperto sia agli Enti sia alle Amministrazioni sia agli esperti del settore sia alla cittadinanza, in cui confrontarsi civilmente e senza strumentalizzazioni sugli impatti di questo progetto" ha dichiarato il referente di Lake Pusiano eco team, Salvatore Casale, sollecitando la popolazione a esprimere il dissenso al progetto di innevamento artificiale. È sufficiente inviare una e-mail alla Comunità Montana Triangolo Lariano (info@cmtl.it), indicando come oggetto "No agli impianti sciistici sul monte San Primo" e mettendo, per conoscenza, il Circolo ambiente "Ilaria Alpi" (info@circoloambiente.org). "Secondo gli studi più recenti, sia le Prealpi sia le Alpi sono destinate ad avere un innevamento meno intenso e meno frequente nei prossimi decenni: gli inverni saranno sempre più miti e la primavera arriverà sempre più presto. Condizioni che produrranno una neve sempre meno ottimale per la pratica dello sci al di sotto dei 2000 metri - spiega il referente Casale - Nei comprensori dove già esistono e sono funzionanti gli impianti di innevamento artificiale, potrebbe essere giustificato portarli avanti finché si può, mentre dove non ci sono oppure sono dismessi (come nel caso del Monte San Primo), sarebbe fortemente sconsigliato installarli, soprattutto in questo momento storico in cui gli effetti del riscaldamento globale si fanno sempre più chiari".
Il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", insieme con le altre associazioni che hanno aderito aderito alla "campagna social", tra le quali figura il progetto "Lake Pusiano eco team", sta lavorando sul testo di un appello pubblico contro il progetto "Oltrelario, il Triangolo Lariano meta dell'Outdoor". La prossima settimana inoltre, è stato programmato un incontro collettivo, da svolgersi online, per concordare altre azioni ed iniziative.