Missaglia: positivo il bilancio della raccolta porta a porta a favore della Caritas
Si è tenuta sabato 12 novembre a Missaglia l'annuale raccolta porta a porta di generi alimentari di prima necessità, organizzata e effettuata dai volontari della Caritas con il supporto dei ragazzi dell'oratorio.
Soddisfazione dunque per la Caritas Missaglia dopo la raccolta di sabato pomeriggio. ''Pensavamo che la gente vista la situazione non facile donasse meno, ma anche grazie al volantinaggio dei ragazzi, che sono stati davvero bravi, abbiamo avuto una bella risposta'' il commento di Carla Marzolla, referente del Centro di Ascolto.
Un'iniziativa nata più di vent'anni fa, rimasta ferma a lungo a causa della situazione pandemica e tornata dunque quest'anno, regalando la possibilità di donare un aiuto concreto ed immediato alle famiglie più bisognose.
Alcune immagini dei volontari impegnati nella raccolta di sabato pomeriggio
''Dopo lo stop imposto dal Covid, speriamo di poter ripetere l'iniziativa tutti gli anni. E, nonostante la pandemia e il periodo non semplice per nessuno, ci sembra che la risposta sia comunque stata buona: è stato donato forse un po' meno materiale rispetto agli anni precedenti, ma come dicevamo, il bilancio è positivo. Le famiglie che aiutiamo non sono tantissime, ma sempre in aumento, soprattutto quelle italiane, e ci aspettiamo, purtroppo, in generale che aumentino ancor di più, per via del caro bollette. Noi distribuiamo due volte al mese ad una cinquantina di nuclei residenti nel territorio delle tre parrocchie di Missaglia, e anche di Viganò'' ci hanno spiegato dalla sede Caritas.
Sabato pomeriggio per la raccolta porta a porta sono scesi in campo anche i ragazzi dell'oratorio con don Andrea Scaltritti, insieme a qualche genitore. I destinatari dell'iniziativa invece, erano le famiglie che si presentano al Centro di Ascolto situato alle spalle della basilica di San Vittore che vengono prese in carico in sinergia con il Comune. I servizi sociali forniscono infatti una relazione, sulla base della quale le volontarie possono capire se e come poter affrontare e gestire ogni singola situazione.
''In genere le famiglie vengono da noi a ritirare i pacchi con gli alimenti e i vestiti. Alcune, non tutte, vengono aiutate anche tramite il pagamento delle bollette. Da anni abbiamo inoltre il progetto scuola, in collaborazione con il Comune, attraverso il quale copriamo le spese della mensa, dell'asilo e il trasporto. Negli anni scorsi siamo riusciti ad aiutare alcuni ragazzi con l'Università, pagando il trasporto verso Milano o Bergamo, con buoni risultati e soddisfazioni, perché hanno finito gli studi bene. Aiutiamo anche nella ricerca del lavoro, con un progetto, a livello di Caritas Ambrosiana, che svolge tirocini, soprattutto per i giovani e tante famiglie che si erano rivolte a noi, con gli anni, sono poi diventate autonome. Riusciamo a fare tante cose, anche e soprattutto grazie alle persone che, di volta, decidono di donare'' hanno aggiunto l'altro pomeriggio le volontarie.
M.T.