Missaglia accoglie don Carlo Pirotta, nuovo parroco. Nell'omelia un richiamo alla speranza

Una giornata di festa quella di ieri, domenica 13 ottobre, per la comunità pastorale Maria SS Regina dei Martiri che comprende le chiese di Missaglia, Lomaniga e Maresso.

Il neo parroco don Carlo Pirotta

Nel pomeriggio infatti, la comunità ha accolto ufficialmente il nuovo parroco don Carlo Pirotta in una celebrazione eucaristica molto emozionante svoltasi nella basilica di San Vittore, che ha coinvolto tantissimi fedeli e autorità tra cui il primo cittadino di Missaglia Paolo Redaelli (con alcuni assessori e consiglieri) e Alessia Borroni, prima cittadina di Seveso.

I discorsi dei sindaci Paolo Redaelli (Missaglia) e Alessia Borroni (Seveso)

 

Giunto in parrocchia a settembre raccogliendo il testimone di don Bruno Perego, don Carlo - originario di Besana e per quasi dieci anni parroco di Seveso - è stato in grado di entrare nel cuore dei missagliesi, che hanno manifestato ampiamente il loro affetto nel corso della celebrazione svoltasi nella giornata di ieri.

 

Prima dell'inizio della messa, però, si è tenuto un momento di saluto e ringraziamento nel corso del quale il sindaco di Missaglia Paolo Redaelli e il sindaco di Seveso Borroni hanno preso la parola.
"Come lei, anche io mi sono appena insediato: in queste settimane in cui abbiamo condiviso la vita a Missaglia ho avuto modo di apprezzare il suo modo di porsi sempre disponibile e che mette a proprio agio" ha esordito il primo cittadino Redaelli, invitando il parroco a conoscere le frazioni e la gente del paese, sempre pronta a dare una mano al prossimo.

In particolare, il primo cittadino ha ringraziato don Carlo per essere così "al passo con i tempi", utilizzando i social come Facebook per condividere informazioni con la comunità. "L'augurio che le faccio è che possa trovare da noi quel terreno fertile, quell'ambiente favorevole da permetterle di realizzare una sinergia a favore di tutti i missagliesi" ha concluso.

All'ingresso, un corteo di religiosi ha accompagnato don Carlo verso l'altare dove, tra l'entusiasmo dei presenti, si è svolto il momento del decreto di nomina, a cura del vicario episcopale di Lecco, Monsignor Maurizio Rolla.
Al termine del solenne momento di nomina, Rolla ha consegnato al neo parroco l'Evangelario, un momento vissuto con emozione da tutti i presenti.

 


Nel corso dell'omelia, il parroco ha voluto dedicare alcune emozionanti parole alla comunità pastorale Maria SS Regina dei Santi che, come ha detto lui stesso, "mi ha accolto a braccia aperte, dimostrandomi sin da subito un incredibile affetto".
"Il compito più importante di un parroco è quello di vivere insieme alla sua comunità di fedeli un cammino di speranza, che è un obiettivo tanto complesso quanto importante" ha affermato don Carlo. Come ha voluto spiegare ai fedeli, attentissimi, ci sono tre grandi nemici della speranza, ovvero la paura, il sentimento e la rassegnazione.

"La paura segna ampiamente la nostra vita in questo periodo, dove le parole pandemia, guerra e crisi energetica sono all'ordine del giorno" ha esordito il parroco, per poi sottolineare quanto sia importante non avere un sentimento astioso nei confronti di coloro che ci hanno fatto del male, perdendo il fine ultimo. Dobbiamo bensì essere in grado di guardare sempre avanti, essere gente di speranza all'interno di una grande storia in cui il meglio deve ancora venire. "Infine, esiste il nemico più grande, che è la rassegnazione. Questa a volte si confonde con la fede, e la interpretiamo come un abbandonarci al nostro destino inermi. Ma non è questo quello che il Signore vuole per noi" ha concluso il parroco.

La celebrazione è proseguita tra l'affetto dei fedeli, che hanno animato ampiamente la messa. Al termine, prima delle foto di rito, don Carlo ha voluto ringraziare don Bruno Perego, che è stato parroco di Missaglia dal 2016 per sei anni, e don Albino Mandelli, predecessore di don Bruno e per quindici anni alla guida della parrocchia. "Siete la prova della fraternità e della continuità dell'amore che nutriamo per il nostro compito nella parola del Signore" ha affermato don Carlo.

Spazio dunque ai ringraziamenti rivolti ai sacerdoti concelebranti, che lo hanno aiutato in questo cammino, alle autorità e a monsignor Rolla. "Il mio cuore è pieno di gioia e di amore per il Signore, che mi ha guidato all'interno di questa comunità" ha concluso il nuovo parroco, emozionatissimo.

Contributo fotografico di Lorenzo Salari
S.L.F.
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