Nibionno: pulizia dell’abbandono di rifiuti. Sindaco invita a denunciare 'i gesti incivili'
Un'intera mattinata dedicata alla pulizia dalla spazzatura abbandonata sul ciglio stradale. Questa volta oggetto dell'intervento per porre rimedio all'inciviltà purtroppo diffusa è stato il territorio di Nibionno, in particolare le complanari della statale 36 del lago di Como e dello Spluga.
Le immagini della mattinata di pulizia a Nibionno
L'iniziativa è stata promossa nella mattinata di domenica 13 novembre dall'amministrazione comunale in collaborazione con i Green Boys, il gruppo di ragazzi che collaborano con i comuni dell'oggionese per iniziative di pulizia. "Siamo assolutamente soddisfatti della partecipazione numerosa dei volontari di Nibionno, che hanno contribuito a pulire entrambi i lati delle ciclabili da Nibionno verso Milano e anche un tratto verso Lecco - ha confermato Noemi Moltani che ha preso parte all'iniziativa - Purtroppo abbiamo raccolto molta immondizia e trovato alcuni giacigli in zone di spaccio, oltre a qualche siringa".
Oltre a questa formazione, l'amministrazione ha confermato la buona presenza di partecipanti, da famiglie con bambini a singoli cittadini. "Insieme a una decina di persone appartenenti ai Green Boys che avevano già collaborato con il comune un anno per la pulizia della statale 36, tanti nibionnesi si sono presentati all'appuntamento con spirito di collaborazione e con la voglia di dimostrare che la comunità c'è e che siamo pronti tutti insieme ad unire le forze per ripulire il nostro paese" ha confermato il sindaco Laura Di Terlizzi, che ha preso parte in prima persona all'iniziativa insieme al vice sindaco Roberto Gemetto ed altri colleghi d'amministrazione.
Oggetto della massiccia attività di pulizia, lo abbiamo detto in apertura, sono state le due ciclabili a lato dell'arteria che collega Milano alla Valtellina. "Sono state sistemate anche le due rampe di accesso: la scorsa settimana era passata Anas, ma erano rimasti dei residui lasciati dai macchinari. Abbiamo quindi completato l'intervento già avviato da Anas, che cogliamo l'occasione di ringraziare".
È stato raccolto un ampio campionario di rifiuti: "Abbiamo trovato ogni tipo di rifiuti, dalle lattine di tonno e carne in scatola, alle carte di brioches e caramelle, due latte importanti piene di liquidi (forze olii esausti), borse, zaini, scarpe, pentole, un fucile giocattolo, giochi rotti - ha aggiunto il primo cittadino - C'era veramente di tutto: è abbastanza deprimente e fa veramente riflettere quanta inciviltà ci sia nelle persone. Mi sostiene però il fatto che i miei cittadini siano uniti per questa causa perché hanno dimostrato di tenere al loro territorio e al loro comune. Esprimo quindi un ringraziamento ai miei cittadini per la grande partecipazione, l'impegno e per il sostegno che ogni giorno mi dimostrano".
Alla soddisfazione per la buona riuscita della giornata, il sindaco Di Terlizzi ha però affiancato una più ampia riflessione per invitare i cittadini a farsi parte attiva allo scopo di evitare il ripetersi di atti di abbandono: "Abbiamo trovato un cumulo di rifiuti al limite della sopportazione e di quello che può essere accettato. Non è possibile che noi, comune di 3.750 anime, dobbiamo effettuare queste attività di pulizia e soprattutto sobbarcarci l'onere dello smaltimento di questi rifiuti. Insomma, bisogna cambiare la testa delle persone e far sì che ci sia maggior senso di responsabilità e consapevolezza che il territorio è nostro, la terra è nostra, il pianeta è nostro e che dunque tutto ciò che viene fatto oggi, è un danno che viene fatto alle generazioni future". A questo proposito l'amministrazione sta valutando di organizzare serate di sensibilizzazione su questa tematica.
"L'abbandono di rifiuti è un reato e come tale va denunciato o al sindaco o alla polizia locale o alle forze dell'ordine - ha proseguito Di Terlizzi - Il degrado ambientale derivante dall'abbandono di rifiuti è un fatto di immediata percezione e concerne qualsivoglia tipologia di rifiuto (domestico, industriale, sanitario, speciale ecc.). Sotto l'aspetto normativo, il Testo Unico in materia ambientale (TUA), detto anche Codice dell'ambiente, sancisce il divieto assoluto di abbandono dei rifiuti sul suolo e nel sottosuolo, e parimenti nelle acque superficiali e sotterranee. Ogni rifiuto dev'essere conferito negli appositi cassonetti, nelle aree adibite alla raccolta dell'immondizia o dove espressamente consentito. La violazione di questo divieto comporta una sanzione amministrativa, se il responsabile è un soggetto privato ed il materiale abbandonato è di natura domestica o una sanzione penale, se il responsabile è un'impresa o un ente ed il materiale abbandonato è riconducibile ad attività professionali. La denuncia deve contenere tutte le informazioni salienti, espresse in modo chiaro e sintetico, necessarie per gli accertamenti del caso. È altresì opportuno, allegare foto e/o video a supporto della segnalazione. Se presenti, riportare le generalità di eventuali testimoni. Le segnalazioni devono sempre essere sottoscritte per avere validità: le denunce anonime non potranno essere prese in considerazione".
Il primo cittadino ha concluso con una sollecitazione rivolta davvero a tutti:" Abbandonare rifiuti è un reato, un atto incivile ed è anche un costo per la collettività. Invito caldamente i cittadini a denunciare perché questi atti non rimangano impuniti".
M.Mau.