Oggiono: il 22 spettacolo teatrale contro la violenza sulle donne

In occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, la città di Oggiono e l'istituto superiore Bachelet ospiteranno "Malanova", lo spettacolo teatrale prodotto da Sciara Progetti Teatro e Teatro Verdi di Fiorenzuola d'Arda, premiato nel 2017 come miglior spettacolo Festival Inventaria del Teatro Argot di Roma e come premio del pubblico, lo stesso anno, al Festival Avvistamenti Teatrali di Ricadi.
Lo spettacolo, tratto dal libro "Malanova" edito da Sperling & Kupfer di Cristina Zagaria e Anna Maria Scarfò, ha un titolo evocativo: la malanova è colei che porta cattive notizie, le disgrazie ed è il nome che le donne e gli uomini di San Marino, frazione di Taurianova, in Calabria, attribuirono, e attribuiscono tuttora, ad Annamaria Scarfò, una giovanissima ragazza calabrese, nel 1999 quando aveva 13 anni, ha subito reiterate violenze di gruppo da parte di uomini del paese. Si ribellò tre anni dopo, quando le venne chiesto di portare con lei anche la sorella più piccola: solo in quel momento denunciò la violenza, dando avvio a un processo che porterà alla condanna dei carnefici. Nel paese, però, lei rimane la persona che ha infranto il velo dell'omertà ed è portatrice di sventure: per questo inizia a ricevere intimidazioni. Grazie alla legge sullo stalking ottiene la protezione dallo stato e dal 2010 vive sotto scorta.
La sua storia di Malanova, nella drammaturgia, viene raccontata da un giovane uomo, Salvatore, che ricorda di averle voluto bene, di averla desiderata e di averla ritrovata dentro ad una storia di violenza sconvolgente. "Salvatore attraversa a piedi piazze e i vicoli stretti, ascolta le donne parlare di matrimoni, battesimi e funerali, partecipa alle feste ed ai riti di sempre, e si interroga sulle cose viste e sentite, sul rispetto, sull'onore. Salvatore ci farà partecipi di quel sopruso più sottile, subdolo, sotterraneo che passa per i gesti di tutti, che si muove attraverso una parola che mal nutre una mentalità incarnata, quasi impossibile da scorporare. Quasi impossibile. Malanova è il tentativo fatto a quattro mani da due autori teatrali, un uomo ed una donna, che hanno deciso di non nascondere mai la propria stessa fragilità, perfettamente in accordo nel voler trasformare la retorica della denuncia in una indagine al maschile, un'esplorazione edipica sulla responsabilità, sulla convivenza e sull'essere coinvolti, come esseri umani, in una trama di fondo che ci rende tutti ugualmente responsabili delle vite degli altri".
Lo spettacolo con Ture Magro, su drammaturgia di Ture Magro e Flavia Gallo, con scene e luci di Lucio Diana, verrà ospitato al Palabachelet martedì 22 novembre alle 20.30. L'ingresso è gratuito: ai fini organizzativi, viene richiesta la prenotazione.
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