Sirtori: il ricavato della cazzuolata sosterrà il Timor Est nel ricordo di Madre Erminia
Madre Erminia Cazzaniga
Il ricavato della quarta edizione della cazzuolata missionaria svoltasi a ottobre presso le sale dell'oratorio - pari a 975 euro - è stato infatti interamente devoluto a favore dell'associazione che si occupa di supportare il villaggio di Cassa, situato nei pressi del capoluogo di provincia di Timor Est, ovvero Ainaro.
Il luogo, rimasto isolato dalle attività missionarie dopo l'occupazione indonesiana che ha visto il culmine sul finire del secolo scorso, portando anche la morte di Madre Erminia, deceduta nel 1999 per mano di alcuni miliziani filoindonesiani, è sede di una rivalutazione portata avanti dal 2016 grazie alla collaborazione delle "Figlie di Maria Ausiliatrice".
Come hanno spiegato i missionari, lo scopo è quello di aiutare la popolazione locale, con opere di carità incentrate soprattutto sull'istruzione scolastica. Nonostante gli ultimi anni non siano stati per nulla semplici a causa della pandemia, poi, le suore si sono occupate dei bambini, con i quali hanno la possibilità di svolgere una serie di attività di svago. Come ha spiegato Suor Alma - attiva da anni in Timor Est e ormai legata al gruppo missionario sirtorese - è molto più difficile entrare in contatto con gli adulti perché ormai diffidenti di tutti coloro che arrivano "dall'esterno", soprattutto considerando gli anni di solitudine che sono stati costretti a trascorrere. In questo periodo, poi, si sono appena conclusi dei lavori di ristrutturazione di aule della scuola e l'obiettivo corrente è quello di poter dar vita ad uno spazio adibito a lavanderia, in modo che i giovani possano accedere liberamente all'acqua corrente. Ed è proprio quest'ultimo il progetto sostenuto dai volontari di Sirtori, sempre vicini alla missione per la pace portata avanti in Timor, che potranno sicuramente dare una mano concreta grazie al ricavato del pranzo a base di cassoeula.
Intanto è tutto pronto in vista della cerimonia di conferimento del Premio per la Pace 2022 che sarà assegnato nella serata del prossimo 8 dicembre dai comuni di Casatenovo, Sirtori e dal Comitato per la pace e la cooperazione fra i popoli, presso il palazzetto dello sport di Via Ceregallo. Come hanno spiegato i missionari, lo scopo è quello di aiutare la popolazione locale, con opere di carità incentrate soprattutto sull'istruzione scolastica. Nonostante gli ultimi anni non siano stati per nulla semplici a causa della pandemia, poi, le suore si sono occupate dei bambini, con i quali hanno la possibilità di svolgere una serie di attività di svago. Come ha spiegato Suor Alma - attiva da anni in Timor Est e ormai legata al gruppo missionario sirtorese - è molto più difficile entrare in contatto con gli adulti perché ormai diffidenti di tutti coloro che arrivano "dall'esterno", soprattutto considerando gli anni di solitudine che sono stati costretti a trascorrere. In questo periodo, poi, si sono appena conclusi dei lavori di ristrutturazione di aule della scuola e l'obiettivo corrente è quello di poter dar vita ad uno spazio adibito a lavanderia, in modo che i giovani possano accedere liberamente all'acqua corrente. Ed è proprio quest'ultimo il progetto sostenuto dai volontari di Sirtori, sempre vicini alla missione per la pace portata avanti in Timor, che potranno sicuramente dare una mano concreta grazie al ricavato del pranzo a base di cassoeula.
S.L.F.