Barzanò: in arrivo 217mila euro da Regione per il fotovoltaico sulla piscina
L'impianto natatorio di Barzanò
A beneficiarne sono stati tre comuni che hanno partecipato ad uno specifico bando pubblicato negli scorsi mesi.
Fra questi - insieme a Lecco e Merate - vi è anche Barzanò. L'amministrazione comunale, proprietaria dell'impianto sportivo situato in località Villanova assieme ai comuni di Missaglia e Monticello, aveva avviato le procedure per partecipare al bando nel mese di settembre.
Nelle scorse ore - attraverso un comunicato diffuso degli uffici di Regione Lombardia - si è venuti a conoscenza dell'esito positivo ottenuto dalla propria domanda di finanziamento.
Come viene spiegato nella nota, il contributo a fondo perduto concesso a ogni impianto non poteva superare i 350.000 euro, e poteva coprire fino all'80% della spesa ritenuta ammissibile: 80 le domande accettate, con uno stanziamento complessivo da parte del Pirellone di 24 milioni di euro. Gli obiettivi di efficientamento energetico sono individuabili attraverso la diagnosi relativa al consumo prima e dopo l'intervento presentata con la domanda inoltrata dai Comuni.
In generale sono state interessate dalla misura strutture di proprietà pubblica a gestione diretta o affidate a privati in concessione o convenzione e accessibili a prescindere dal pagamento o meno di una tariffa. Per quanto concerne gli impianti sportivi natatori ha riguardato piscine coperte, convertibili o "open air''.
Tornando a Barzanò, il Comune beneficerà di un contributo pari a 217.578,24 euro; risorse che serviranno all'efficientamento energetico della struttura. Nello specifico saranno destinate all'installazione di un impianto per la generazione di corrente elettrica, costituito da diversi pannelli fotovoltaici che saranno posizionati sul tetto dell'edificio che ospita la piscina. L'obbiettivo dell'amministrazione comunale di Barzanò - capofila della convenzione condivisa con Missaglia e Monticello - è quello di giungere a una riqualificazione più complessiva del centro natatorio. Per questo motivo le risorse ottenute saranno destinate soltanto alla realizzazione di una parte del più ampio progetto di sistemazione.
Infatti, per ottenere ulteriori fondi necessari ai lavori, il Comune aveva partecipato - sempre negli scorsi mesi - a un secondo bando denominato ''Sport e periferie 2022'', quest'ultimo di emissione ministeriale. Nel caso in cui anche questa iniziativa dovesse avere esito positivo, nelle casse comunali giungerebbero ulteriori risorse - fino a 500mila euro - che potrebbero portare ad una svolta decisiva nell'attuazione del progetto, proprio in un momento in cui, a causa dei rincari energetici, impianti come quello barzanese stanno soffrendo parecchio.