Bosisio: sindaci dell’oggionese donano a Nostra Famiglia il ‘pensiero d’autunno’

Momenti di gioia condivisa alla consegna dei doni di “Pensiero d’Autunno”. È avvenuta l'altro ieri la consegna dei doni dell’iniziativa promossa dal gruppo di maggioranza consiliare di Bosisio Parini in favore dei ragazzi de La Nostra Famiglia, che quest’anno è stata estesa e favorevolmente accolta anche dagli altri comuni del circondario oggionese. I comuni promotori sono stati, oltre a Bosisio Parini come capofila, Castello Brianza, Cesana Brianza, Colle Brianza, Costa Masnaga, Dolzago, Ello, Garbagnate Monastero, Molteno, Nibionno, Oggiono, Rogeno e Sirone.

“Pensiero d’Autunno ha confermato, con la sua seconda edizione, quanto il tema dell’aiuto all’altro sia particolarmente sentito dai residenti del nostro territorio - spiega il vice sindaco di Bosisio Andrea Galli - A differenza della prima edizione, che aveva visto come unico promotore il comune di Bosisio Parini, quest’anno ben tredici comuni del territorio hanno partecipato attivamente all’iniziativa raccogliendo più di 450 doni per i ragazzi della rinomata struttura”.
Ieri tutti i sindaci dei comuni aderenti e i loro delegati hanno preso parte alla consegna dei doni, che quest’anno non erano solo libri, ma anche materiale per la creatività e l’arte, puzzle e animali o giocattoli di peluche. “Fin dal primo momento la disponibilità dei sindaci è arrivata con estremo entusiasmo ed è stato un preludio dell’emozione che avremmo vissuto” commenta il sindaco di Bosisio Parini, Andrea Colombo, presente al momento della donazione. I “Pensieri” sono stati consegnati ai ragazzi del reparto residenziale, rappresentanti di tutti i ragazzi che frequentano la struttura, perché la generosità è stata tanta e tale da coprire tutti gli utenti e persino di poter lasciare una parte dei libri raccolti presso la biblioteca della struttura, che riaprirà sabato 3 dicembre, in occasione della giornata mondiale della disabilità.

“Quando siamo arrivati abbiamo visto tutti i doni nella hall e ci siamo davvero resi conto della portata dell’iniziativa, ma la vera gioia è stata poter condividere con i ragazzi ospiti della struttura un vero momento di gioia e condivisione” ha raccontato Colombo. I primi cittadini sono stati infatti in compagnia dei ragazzi per circa un’ora, tempo in cui non solo sono stati consegnati i regali ma anche al gioco, allo scherzo, al dialogo. I ragazzi hanno poi provato le fasce tricolore, diventando sindaci a loro volta per una sera e avvicinando quindi gli adulti di domani a grandi responsabilità. “Questa edizione di Pensiero d’Autunno è stata una scommessa: lo scorso anno erano stati raccolti più di 600 libri e non era per nulla scontato che le persone del territorio, dati anche i tempi molto difficili dal punto di vista economico, avessero ancora voglia di donare e, invece, si sono dimostrate ancora una volta generosissime. A tutti coloro che hanno donato va il ringraziamento per il successo dell’iniziativa e nelle foto potranno vedere i sorrisi dei ragazzi”.

In ultimo la serata è stata molto importante anche grazie al confronto con Giorgio Cattaneo, responsabile del reparto che ha spiegato nel vivo quali problematiche vivono gli ospiti ogni giorno e ha posto l’attenzione anche su un altro importante problema che la nostra società dovrà affrontare: l’età adulta degli ospiti di oggi. “Questi ragazzi, infatti, compiuta la maggiore età dovranno lasciare la struttura e noi tutti dobbiamo impegnarci per non lasciarli soli e creare spazi ad hoc per loro”.

I ringraziamenti, da parte di Galli e Colombo, vanno alle persone che hanno reso possibile strappare un sorriso di gioia a questi bambini perchè hanno permesso la realizzazione fattiva dell’iniziativa: “Il pensiero va a Francesca Maggi di Bosisio per aver fatto da traino per l'iniziativa ed aver messo in contatto le esigenze della struttura con le amministrazioni comunali. Ringraziamo nuovamente tutti coloro che hanno donato, la Nostra Famiglia e la dottoressa Laura Baroffio, referente comunicazione interna e qualità della vita, per la sua disponibilità e collaborazione, tutti i sindaci e i ragazzi della struttura. Perché sono stati loro in realtà a donare a noi la vera gioia con la loro spontaneità e i loro sorrisi”.
M.Mau.
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