Barzanò: festa per la Virgo Fidelis, patrona dell'Arma. Messa e corteo con la banda

Alcune immagini della cerimonia di domenica mattina a Barzanò

''Siamo riconoscenti a chi si dedica notte e giorno a cercare di costruire del bene''. Queste le parole pronunciate da don Renato Cameroni, parroco di Barzanò, in occasione della messa per la Virgo Fidelis, patrona dell'Arma dei carabinieri.

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Domenica mattina alle ore 11 infatti, la chiesa di San Vito ha ospitato per la prima volta, la liturgia dedicata ai militari attivi ed in congedo, punto di riferimento per il territorio.

Da sinistra Alessandra Hofmann (presidente della Provincia di Lecco), Gualtiero Chiricò
(sindaco di Barzanò) e Antonio Gisonni (presidente ANC Missaglia)

E' stato lo stesso sacerdote ad evidenziarlo nel suo intervento, durante il quale ha esortato a cogliere ''i segni della presenza di Dio, che sa compiere opere meravigliose. La negatività c'è ma non è la verità: esiste qualcos'altro'' ha aggiunto don Renato invitando i fedeli presenti ad un sentimento di riconoscenza nei confronti della Benemerita.

''Grazie a loro possiamo costruire qualcosa di buono. Chi è al servizio del bene può portare il bene nella nostra società e anche noi possiamo giungere alla salvezza se ci mettiamo in cammino per costruire il bene che Dio ha pensato''.

Una tradizione ormai irrinunciabile quella della messa in occasione della Virgo Fidelis. Ogni anno, sul finire del mese di novembre, l'associazione nazionale carabinieri con sede a Missaglia (e ancor prima a Merate), riunisce le autorità del territorio e naturalmente una rappresentanza di militari, per rinnovare e confermare la devozione alla divisa, richiamandosi appunto alla "Virgo Fidelis" motto araldico dell'Arma che significa "Fedele nei secoli".

Ad organizzare la giornata, il sottotenente Antonio Gisonni e il maresciallo Giorgio Angeletti - ai vertici appunto della locale sezione dell'ANC - per dare l'opportunità ad amministratori, cittadini e membri delle locali associazioni, di far sentire ai carabinieri e ai militari in congedo, la propria vicinanza, ma anche per conoscere più da vicino la quotidiana attività svolta al servizio del territorio.

Domenica mattina quindi, amministratori, rappresentanti delle associazioni del territorio, ma anche e soprattutto carabinieri e sostenitori dell'Arma, si sono riuniti nella chiesa di San Vito. Alla liturgia, animata dai canti del coro parrocchiale erano naturalmente presenti i carabinieri in servizio: il maresciallo Ezio Riboldi, comandante della stazione di Cremella, il luogotenente Christian Cucciniello a capo della stazione di Casatenovo e il luogotenente Andrea Giordano del nucleo Cinofili.

Il parroco don Renato Cameroni

E poi ancora gli esponenti della polizia locale e della protezione civile dei paesi di riferimento, oltre agli amministratori comunali con i sindaci Gualtiero Chiricò di Barzanò, Alessandra Hofmann di Monticello, Cristina Citterio di Lomagna, Matteo Rosa di Sirtori, Ave Pirovano di Cremella, Filippo Galbiati di Casatenovo, il vice sindaco missagliese Donatella Diacci e Giuseppe Procopio di Merate.

Presenti pure il critico d'arte Silvano Valentini, Luca Rigamonti, ex sindaco di Monticello nonchè neo direttore di Retesalute, l'ex primo cittadino barzanese Giancarlo Aldeghi, Bruno Crippa, consigliere e già sindaco di Missaglia e i suoi predecessori: Marta e Rosagnese Casiraghi che nel loro ruolo di amministratrici oltre dieci anni fa avevano offerto una sede - presso Palazzina Teodolinda - all'associazione nazionale carabinieri, precedentemente di stanza a Merate.

A chiudere la messa è stata la preghiera del carabiniere, di cui ha dato lettura come da tradizione il sottotenente Gisonni, con il numeroso gruppo che si è spostato in corteo - sulle note del corpo musicale Santa Cecilia di Triuggio - al monumento ai caduti di Via Manara per la posa di una corona in ricordo di chi è andato avanti.

Un breve ringraziamento da parte del presidente dell'ANC ha lasciato spazio alle parole pronunciate dalla presidente della Provincia Alessandra Hofmann e dal sindaco barzanese Gualtiero Chiricò, con quest'ultimo che ha invitato i presenti a ricordare che ''nell'Arma potremo sempre trovare un punto di riferumento costante''.

Un pensiero è stato rivolto anche a Carlo Motto, consigliere comunale, membro della protezione civile e dell'associazione nazionale carabinieri, che ha fortemente voluto che il paese ospitasse l'iniziativa.

A chiudere l'evento le immancabili foto di rito ad immortalare una cerimonia che anche quest'anno non ha contemplato il consueto pranzo sociale, tenendo conto del periodo ancora critico sul fronte contagi da Covid.
G. C.
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